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5 OTTOBRE, RICORDO DI MASSIMO PICCIONE

massimo piccioneANCORA VIVO IL SUO RICORDO IN CHI GLI HA VOLUTO E GLI VORRA’ SEMPRE BENE…

Era nato il 5 ottobre 1959. E lo abbiamo ricordato, per la prima volta, il 5 ottobre 2009, per i suoi 50 anni. Una persona straordinaria, un amico come pochi. Schietto, estroverso, ti parlava con il cuore in mano e non usava mezzi termini. Ricordo che per una straordinaria coincidenza avevamo realizzato il primo numero del Bollettino dei Prezzi con una veste grafica a colori solo il giorno in cui ci aveva lasciati. Era stato lui ad averne incoraggiato la pubblicazione e la diffusione, fin dal primo numero, e aveva auspicato persino la nascita di un giornale. “Vedi, Santino – mi diceva – la gente vuole notizie, vuole essere partecipe!”. Alle mie perplessità, replicava con tono deciso “Vatindi, si tu ti metti, ’u fà, un giunnali!”. Proprio così, in dialetto siciliano, quel linguaggio che ci è congeniale e che riesce a rendere meglio ogni nostro discorso. E’ vero, Massimo, lo abbiamo realizzato un giornale, e lo portiamo avanti, con notevoli sacrifici anche economici, da ben sette anni.

E’ stato proprio Massimo Piccione l’ispiratore di TERMINAL. Il prossimo 5 novembre saranno sette anni di continua presenza nelle edicole e nei punti di distribuzione. Forse non sarà stato come avrebbe voluto lui, ma non la metto la mano sul fuoco! Probabilmente l’avrebbe accettato così com’è, lui che era un osservatore scrupoloso, un critico severo. I suoi suggerimenti ci sarebbero stati preziosi. Ci siamo sforzati di puntare sulle potenzialità turistiche della nostra città, per restituire a Milazzo il ruolo di guida nella provincia di Messina. Abbiamo affrontato temi legati all’ambiente, abbiamo ospitato le segnalazioni di sempre più lettori. Abbiamo voluto allargare allo sport, per dare voce a chi da anni si muove fra mille difficoltà e fra l’insensibilità della gente e della classe politica. Tante altre discussioni fatte con lui le abbiamo anche amplificate, spesso ottenendo qualche risultato soddisfacente, orgogliosi perchè sono state tante vittorie: l’isola pedonale, la  valorizzazione del centro storico, il ritorno degli aliscafi in via Luigi Rizzo, la pulizia delle spiagge, i rifiuti, i comportamenti, l’educazione dei cittadini. Ripetendo i suoi toni a volte seri, a volte ironici o scherzosi, abbiamo stimolato e continueremo a stimolare l’interesse verso Milazzo, sollecitandone il rispetto, giorno dopo giorno.

Nel suo ricordo continueremo il nostro impegno per Milazzo, come abbiamo detto in altre occasioni. Così come abbiamo scritto nel nostro numero di quel cinque ottobre di sei anni fa, lo ribadiamo ancora oggi. Oggi che lui, assieme alla sua Miria e a sua mamma, a zio Stefano, a zio Nino, ai nonni sta assaporando un giorno di festa, il suo compleanno. Avrebbero partecipato in molti, specie sulle pagine di Facebook, dove gli auguri arrivano anche se non lo vuoi far sapere! Noi lo stiamo ricordando a quanti gli hanno voluto bene. Ed erano in tanti, a Milazzo e non solo, a volergli bene… Ciao, Massimo, ci sembra di rivedere quel tuo sorriso… e sappiamo, a distanza di tanti anni, che sei ancora fra di noi e ti vogliamo bene! 

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