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ACQUA A CIANTRO, INTERROGAZIONE CONSILIARE DI “MILAZZO FUTURA”

ANCORA NESSUNA NOVITA’ SUL FRONTE DELLA POTABILIZZAZIONE DELL’ACQUA NELLA ZONA DI VIA CIANTRO, E ARRIVA UN’INTERROGAZIONE CONSILIARE DA PARTE DI MILAZZO FUTURA…

Milazzo Futura per conoscere e far conoscere a tutti i cittadini quali problemi si sono verificati che hanno portato all’emanazione dell’ordinanza sindacale con cui è stato vietato l’utilizzo dell’acqua nella zona di Via Ciantro e San Paolino, il perchè e quali saranno le soluzioni che si intendono adottare, ha presentato un’interrogazione al Sindaco : 

Oggetto: Interrogazione consiliare

Il sottoscritto Midili Giuseppe , nella qualità di consigliere comunale e nell’ambito delle prerogative riconosciutegli dalla Legge,

Premesso che in data 17 luglio 2017 in località Ciantro di Milazzo si è verificato una fuoriuscita di odori nauseabondi dai rubinetti di diverse abitazioni;

che a seguito delle segnalazioni dei cittadini, il giorno seguente il personale del Comune di Milazzo ha constatato che quanto lamentano dai cittadini era confermato e che a seguito di vari sopralluoghi venivano prelevati campioni di acqua da inviare ad analizzare;

che dalle analisi effettuate in diversi giorni ( 18 luglio, 23 luglio e 25 luglio), alcuni campioni risultavano positivi alla presenza di batteri fecali in valori diversi ed in diversi punti di prelievo;

che a distanza di 10 giorni dal primo accadimento nessuna notizia è stata diffusa in forma ufficiale dal Comune ad eccezione di due ordinanze che vietavano limitatamente a zone diverse l’uso dell’acqua potabile per fini alimentari;

che ad oggi rimane sconosciuta l’origine della causa che ha comportato tale inquinamento;

tutto ciò premesso Interroga il Signor Sindaco ed il Signor Assessore per sapere :

  1. Se è vero che per un lungo periodo di tempo e segnatamente da Agosto 2016 a maggio 2017 il Comune di Milazzo non ha effettuato le analisi previste dalla vigente normativa a carico dell’ente gestore ed erogatore dell’acqua pubblica;
  2. Se è vero che un servizio essenziale come quello dell’erogazione dell’acqua pubblica sia rimasto senza i dovuti controlli e senza che alcuno venisse richiamato alle proprie responsabilità;
  3. Se tale fatto evidenzia un comportamento illecito e se così fosse, se tale comportamento è stato denunciato alle autorità competenti;
  4. Se tale comportamento ha in qualche modo potuto pregiudicare la salute dei cittadini;
  5. Se esistono analisi di  riscontro,  relative a periodi precedenti al luglio del 2017, sulle acque delle zone successivamente interdette all’uso dell’acqua potabile sia da parte del Comune che da Parte dell’ASP 5 ed a che periodo sono riferibili.

Milazzo, lì 27/07/2017

                                                                                                                                     Il Consigliere Comunale

                                                                                                                                          Midili Giuseppe

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