Home / Comunicati / ACQUA POTABILE: CHI HA INTERESSE A DIFFONDERE FALSITA’? CHI SI STA COPRENDO?

ACQUA POTABILE: CHI HA INTERESSE A DIFFONDERE FALSITA’? CHI SI STA COPRENDO?

rubinetti-acqua-marrone-centro-storico-6LA CITTA’ E’ ALLO SBANDO, MENTRE I CITTADINI SI RIFORNISCONO DI ACQUA MINERALE. MA LA VERITA’ E’ UN’ALTRA! LEGGETE LA DENUNCIA DI UN AMICO CHE SCEGLIE TERMINAL PER NON ESSERE CENSURATO. AVETE LETTO BENE: “CENSURATO”!!! 

Non si faccia confusione informando i Cittadini che l’inquinamento della rete del centro di Milazzo è stata causata dalla rottura dell’acquedotto del Mela, E’ UNA VERA MENZOGNA perché questo acquedotto alimenta unicamente i serbatoi di Montetrino destinati al territorio di Capo Milazzo. Il centro urbano oggetto dell’attuale inquinamento dell’acqua potabile viene alimentato dai serbatoi di Sant’Elmo.
I serbatoi di Sant’Elmo sono riforniti oltre che dalla rete dei pozzi trivellati anche dalla sorgente del torrente Floripotema ubicata nel greto del torrente sito in località Santa Lucia del Mela. L’acqua viene captata da una galleria subalvea filtrante ed immessa in una condotta il cui terminale è posizionato nei serbatoi Sant’Elmo.
In occasione di eventi meteo avversi e di particolare intensità, le acque captate dalla galleria subalvea subiscono pesanti variazioni sia dal punto di visto fisico che dal punto di vista chimico – batteriologico, in quanto la gran massa d’acqua trasportata dal torrente è carica di detriti ed impurità provenienti dal lato monte ed il filtro costituito dal greto del torrente posto sulla galleria drenante non riesce a svolgere perfettamente la propria funzione di abbattimento delle sostanze inquinanti. 
In previsione di tali eventi al fine di prevenire l’inquinamento dei serbatoi, si procede come da prassi in modo prudenziale e con largo anticipo a deviare il flusso di acqua in arrivo dalla sorgente allo scarico; ciò per non miscelare le acque torrentizie inquinate con quelle presenti nei serbatoi già trattate e potabilizzate provenienti da altre sorgenti.
E’ evidente la negligenza ed incuria da parte del personale addetto al servizio che non ha attuato queste procedure preventive e di rito. Non ci sono altre spiegazioni.
Considerato che la perturbazione abbattutasi sulla fascia tirrenica a partire da giorno 9, era stata annunciata con molto anticipo dalle varie emittenti televisive e marcatamente ribadita dalla Protezione Civile regionale, si CHIEDE al Sindaco di spiegare per quali motivi non sono state attuate dai preposti al servizio idrico le suddette procedure preventive a tutela della salute dei Cittadini, accorgimenti indispensabili che avrebbero evitato l’inquinamento dei serbatoi di Sant’Elmo e della rete di distribuzione di tutto in centro urbano.
Adesso chi paga questi danni per effettuare le bonifiche e disinfezione dei serbatoi comunali e soprattutto dei privati Cittadini ???
Lettera firmata
P.S. – Copia della presente, con nome e cognome per esteso, sarà oggetto di una dettagliata denuncia alle autorità competenti!
Commenti

1 Commento

  1. Mi illuminate sul chi o cosa avrebbe avuto interesse nel fare certe cose? Quello che ne è scaturito, oltre al danno erariale (la disinfettazione delle condutture sarà una spesa di non poco conto, ammesso che non si “scopriranno” altre spese per danni al momento non valutabili), c’è anche un danno morale, quello legato ad una cittadinanza costretta ad affrontare senza un minimo di preavviso, problemi di carattere pratico. Togli l’acqua ed instilla la preoccupazione ed hai creato il danno perfetto. Aspettiamo risposte e chiarimenti, che dubito verranno fuori chiaramente.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.