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BAGNI PUBBLICI: INCASSI MILIONARI PER CHI LI HA GESTITI IN QUESTI GIORNI!

cesso pulito 3LA GENEROSITA’ DI CHI LI HA UTILIZZATI HA SUPERATO LE PIU’ ROSEE PREVISIONI! ALTRO CHE TELETHON! 

Bagni pubblici. Caro Santino dopo la pulizia fatta in maniera encomiabile da noi operatori ecologici avevamo suggerito ai nostri amministratori consiglieri una persona che quantomeno tenesse puliti i locali, una persona bisognosa con un carico familiare non indifferente. Abbiamo pensato ad un amico, il quale ha anche una figlia disabile. E abbiamo suggerito il nome Gaetano Parasole. Purtroppo da parte del comune non è possibile assumere personale, quindi abbiamo proposto allo stesso Gaetano una forma di volontariato, incoraggiandolo e garantendogli che per il suo lavoro chi avrebbe utilizzato i bagni, tenuti puliti, avrebbero corrisposto una mancia. Non ti nascondo che avevamo valutato riposto troppa fiducia nei nostri concittadini, e non solo: in dieci giorni Gaetano ha raccolto una cifra esagerata, addirittura 80 centesimi! Veramente vergognoso, per tutti coloro che hanno utilizzato i bagni e hanno preteso pulizia e carta igienica! Tranne poi guardarlo con sospetto e mortificarlo, quando indicava un foglietto su un cestino, con scritto di regalare un importo minimo! Ma questa è la città in cui viviamo, caro Santino? I cittadini pretendono la pulizia, ma poi? Per quanto riguarda l’attrezzatura, e parlo di scope, paletta, strofinacci, carta igienica e tutto l’occorrente, nessuno si è fatto avanti e ci abbiamo pensato noi, anzi Marcello. Forse pretendo troppo se chiedo al comune di intervenire, in fin dei conti i bagni sono comunali… Ma cosa si vuole di più in questa città? Che un padre di famiglia si metta GRATIS a pulire i cessi, perchè chi li usa li vuole trovare puliti, anche se dopo averli utilizzati li ha tenuti in condizioni pietose? E se si pensasse ad una colletta, per avere come guardiano (che non è un posto di lavoro, ma solo una forma di collaborazione da parte di chi li terrebbe puliti…) che non ruberebbe, così come non rubava, chiedendo un obolo, niente a nessuno? Per una città che vuole essere turistica non ci può essere quello schifo. Il buon Parasole sta lasciando questa forma di lavoro ….e sicuramente tornerà lo schifo di prima! Cordiali saluti e grazie per quel che fate per l’informazione.
Lettera firmata
COMMENTO: Non mi dici nulla di nuovo. La dignità del milazzese è mortificata dal suo concittadino, il quale pretende anche la pulizia del cesso, ma non fa nulla per tenerlo pulito! 
 
Commenti

3 commenti

  1. Qualche dubbio che alla fine Milazzo, anzi molti milazzesi, non meritino nulla nasce e cresce spontaneo. Ormai siamo ridotti ad assistere ad una sorta di approccio alle cose da viceré, anche da chi ha le pezze nel cervello e nella cultura. Vivere come molti milazzesi che si vantano della loro sicilianità e poi se ne sbattono della cosa comune è prassi, amarissima prassi. Son passato due giorni fa dai bagni pubblici, vedendoli aperti e quindi incuriosito ho dato una occhiata, e mi sono sorpreso nel vederli lindi ed accessibili, e pensavo che uno scatto di orgoglio civico fosse arrivato, ma leggendo la lettera ho capito che nulla cambia. Certo, anche l’amministrazione mette tanto del suo., Ormai siamo al paradosso del privato che deve “regalarsi” ad una amministrazione che combina solo casini e poi pretende conto e ragione dai singoli cittadini, quando è la prima figura ad essere in fallo. Il 2016 comincia così, con la solita nota di amarezza e di colore sbiadito che la città è capace di regalarci. Benvenuti a Milazzo dove ogni cosa si deve fare per beneficenza….

  2. Caro Terminal, la politica è pagata per amministrare, non per affidarsi alla generosità dei cittadini, che se c’è, ben venga. Milazzo ha circa 32000 residenti che, ad occhio, hanno non meno di 15000 contratti con i vari gestori dell’energia elettrica. Ebbene, se ad ogni contratto si applicasse, ben chiaro ed evidente, una tassa di 0,50 €, si raccoglierebbero circa 7500 euro al mese. Tale somma potrebbe dare lavoro, a tempo indeterminato, a due persone, circa 4000 euro al mese, tra stipendio e tasse da pagare, più altri 3000 per il materiale di consumo, carta, detersivi, disinfettante, ecc.. I bagni pubblici……., non so dove e quanti siano, presumo siano quelli di sempre, di fronte al Comune, dovrebbero essere almeno dieci, magari aprendone di più o di meno, all’occorrenza.

    • Onestamente che si applichi un’ulteriore tassa “di servizio” mi sembra la solita cosa semplice e da evitare. Se il comune si facesse carico delle soste a pagamento, installando i parchimetri, potrebbe inserire una voce di recupero della somma da dedicare al servizio. Siamo talmente oberati di tasse e ammennicoli vari che preferirei evitare una voce in più nelle bollette. Non dimentichiamoci che le bollette, ultimamente, non tutte vengono pagate ed in ultima, il nostro “caro presidente del consiglio” da giugno inserirà anche il canone rai, sempre su bolletta. Questa forma di tassazione anziché diminuirla la aumentiamo? sembrerà una sciocchezza ma se apriamo questo muro son certo che poi diventerebbe virale, scatenando la fantasia morbosa di chi ci governa, ed inserendo una quota pro…a piè sospinto. Oggi i bagni pubblici, domani i cassonetti e dopodomani altro…..
      se poi qualcuno leggesse a fondo le bollette della luce, scoprirebbe tante di quelle voci che paghiamo senza averne nulla in cambio. Saluti

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