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BUSTE PAGA MAGGIORATE: ECCO LA PRIMA DENUNCIA NEI CONFRONTI DI UNO SFRUTTATORE!

FRA CONSENSI E SMENTITE, FRA AMMISSIONI CHE SI TRATTA DI UNA PRATICA ORMAI LEGALIZZATA (MA DA CHI?) E CHE E’ L’UNICO MODO PER POTERE LAVORARE SENZA SUBIRE ANGHERIE, SOPRUSI O RITORSIONI, ECCO CHE SI FA AVANTI UNA VOCE FUORI DAL CORO, CHE POTREBBE PORTARE ALL’ARRESTO DEL DATORE DI LAVORO. ECCO COSA CI DICE.

“Anche io sto da due anni in un’azienda e il proprietario mi minaccia perchè ogni mese gli devo dare i soldi indietro. Ho una busta paga da 1200, ne prendo 800, mi fa il bonifico e poi gli devo restituire 400 euro. Posso fare qualcosa per denunciare il fatto? Ho anche le prove, registrazione audio con lui che ammette di prendersi soldi da me. Mi potete rispondere per piacere?”

La mail è pervenuta in redazione, è pubblicata sotto l’articolo https://www.terminalmilazzo.com/firma-la-busta-di-1300-euro-ma-te-ne-do-500-se-ti-piace-e-cosi/ e siamo in possesso del nome dell’autore. Visto che è possibile leggere il commento alla fine di quelli che sono stati pubblicati, e quello del lettore è contraddistinto dal nome FABIO, invitiamo tutti coloro che avessero dei suggerimenti da dare a farsi avanti, anche sotto lo stesso articolo… Altri possono farlo aggiungendo un commento anche su Facebook, in calce alla pagina o al gruppo che ospita questo nuovo pezzo. Da parte nostra non abbiamo alcun dubbio: caro Fabio, se sei in possesso di prove registrate, consultati con un legale, valuta con lui se devi denunciare o meno il tuo datore di lavoro, dopo avere appurato che questo turpe individuo usa lo stesso metodo anche con altri dipendenti. Coinvolgi anche loro, se è il caso. Se poi il timore di perdere il posto è più forte della decisione che devi, o dovete, assumere, non possiamo farci nulla! Loro continueranno sempre a vivacchiare tranquillamente, aggirando le leggi e truffando la povera gente; voi sarete costretti sempre a subire le imposizioni e le regole che vengono dettate all’atto dell’assunzione. Ti stimiamo per il tuo coraggio, e vorremmo che ce ne siano tantissimi altri come te, in questa nostra Italia nella quale solo i furbi hanno vita facile e gli onesti sono destinati a soccombere! 

In ogni caso, ecco un articolo che dice chiaramente cosa rischia il datore di lavoro:

http://www.altalex.com/documents/news/2010/10/18/rischia-l-estorsione-chi-fa-firmare-pena-il-licenziamento-buste-paga-maggiorate

Commenti

1 Commento

  1. Sull'orlo dell'abisso,no, già dentro l'abisso!

    Questa è cosa non di adesso,ma che già da tempo,non solo in Milazzo si verifica. Oggi le richieste di restituzione sono fatte sotto minaccia perché i datori di lavoro devono dimostrare i versamenti integrali delle paghe sui conti dei lavoratori.In passato,quando lo stipendio era versato in contanti,manco te li facevano vedere e “aumma aumma” tutto “s’ammugghiava” nel calderone dell’illegalità.Purtroppo ancora oggi, specialmente i giovani che hanno bisogno di lavorare,accettano questi turpi ricatti, perché qualche altro povero disgraziato sta lì dietro l’angolo pronto a prostrarsi a 90° al datore di lavoro. E’ questo è anche colpa di coloro i quali si scagliano contro i sindacati dei lavoratori che sono nati con le lotte sfociate qualche volta anche nel sangue, per difendere i diritti dei più deboli e che invece, nel tempo sono stati scalzali e messi alla berlina dagli imprenditori disonesti,ma anche dagli stessi lavoratori. Negli anni 68/ 70, quando i “Cipputi” si facevano valere e le tute blu erano una vera forza,qualcuno che voleva fare il furbo veniva sicuramente scoperto e castigato dalla società civile.Oggi,la mancanza di aggregazione e di coscienza del bene comune hanno fatto si che molti contratti di lavoro siano stati soppiantati, a favore degli sfruttatori. La democrazia e la libertà sono dei beni non acquisiti ed intoccabili :Vanno difesi,tutelati,salvaguardati ed attenzionati OGNI GIORNO da ciascuno di noi, proprio per evitare simili jatture. Non bisogna mai arrendersi quando si tratta di tutelare i propri diritti, bisogna che certe persone SI VERGOGNINO per il danno che causano alla società; continuando ad agire nell’ombra e nel disinteresse che i delinquenti radicano i loro tentacoli e sarà sempre più arduo difendersi dagli abusi.

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