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CAMBIA LA SEGNALETICA, ATTENZIONE AI PERICOLI!

ROTATORIA PORTO DALL'ALTO

AVVISO AI LETTORI: abbiamo notato, in quest’articolo e in molti altri precedenti, che il numero delle visualizzazioni che si legge in alto è di gran lunga inferiore a quello realmente registrato. Spesso e volentieri, per motivi che ci sono OSCURI e che non dipendono dal giornale, il contatore CHE REGISTRA le visite viene AUTOMATICAMENTE e INSPIEGABILMENTE AZZERATO, sicchè le 2000 visite registrate nella giornata di ieri, stamattina sono POCO PIU’ DI UN CENTINAIO! Ognuno giustamente ritiene che le scarse visualizzazioni corrispondano ad un articolo privo di significato o di interesse, quindi evitano anche di leggerlo! E ciò penalizza noi stessi e i nostri inserzionisti. IN OGNI CASO, alla faccia delle tecnologie astruse ed inspiegabili, leggete lo stesso tutto quel che scriviamo. Vi assicuriamo che da parte nostra si fa il possibile per portare alla vostra conoscenza tutto quel che riteniamo giusto e degno di diffusione… Grazie!  

DOMANI ENTRERA’ IN FUNZIONE LA NUOVA SEGNALETICA. MA CI SONO ALMENO TRE SITUAZIONI DI PERICOLO!

Abbiamo preso le distanze fin dal primo giorno, e non siamo stati i soli. Contestare per questioni di principio è lo sport preferito dagli Italiani, e anche dei Milazzesi. Ma non è il nostro caso: da mesi abbiamo cercato di mettere in guardia, per prima l’Amministrazione, dalla nuova segnaletica. Stando ai fogliettini fotocopiati apposti sui sacchi neri che coprono i segnali (pessima trovata, quella di mettere sacchi di spazzatura su segnali che … spazzatura non sono, ma lasciano intendere che proprio dei rifiuti stiano nascondendo quei sacchi…) questa nuova segnaletica dovrebbe entrare in vigore venerdì 8 aprile. Per la gioia e la delizia di una prova generale che attende i forestieri nei giorni di sabato e di domenica (ci auguriamo solo che ci siano vigili a sufficienza per evitare scene da Far West fra gli stessi automobilisti che vengono da altri comuni!). Ma ci sono delle “controindicazioni”, come in ogni ricetta. Non vogliamo assillarvi con i nostri “allarmismi”, ma è sempre meglio mettere le mani avanti e, se è il caso, avvertire che ci sono delle situazioni anomale e pericolose che si prospettano, e che potrebbero causare incidenti fin troppo gravi. Il primo è lo sbocco in via dei Mille, percorrendo in senso inverso di marcia la via San Giovanni: possibile che nessuno si sia accorto che l’immissione nella rotatoria è viziato da un errore di progettazione? Un invito ad andare a sinistra, come se si incoraggiasse l’automobilista a percorrere IN SENSO ORARIO la rotatoria stessa, andando quindi incontro alle auto che la percorrono IN MANIERA CORRETTA! Pericolo IMMEDIATO di SCONTRO FRONTALE! Si doveva intervenire sul dente posizionato a destra. Perchè non si è fatto? Certamente lo smussamento del marciapiede avrebbe comportato spese non previste, e ci si sarebbe ritrovati a fare sbattere gli autocarri contro il balcone dell’abitazione del numero 3 di via San Giovanni. Ma la premura di rendere esecutivo il disegno di dare un nuovo assetto alla viabilità ha fatto solo improvvisare e contrasta con i requisiti necessari che deve avere una rotatoria. Ci auguriamo che questa urgenza non arrechi danni irreparabili alle persone, anche se prevediamo che ci saranno ricorsi al Ministero delle Infrastrutture per la mancata sicurezza dell’operazione! Il secondo PERICOLO è costituito dall’uscita di via Bertè sua piazzale Europa: incrocio pericolosissimo che avrebbe potuto trovare una soluzione semplicissima. Basterebbe infatti canalizzare le auto che provengono da via Regis verso la parte centrale dell’aiuola spartitraffico, e consentire loro di procedere diritti verso la via Natale Puglisi, o di svoltare a sinistra, senza scontrarsi con le auto che provengono dalla via Bertè, le quali avrebbero sempre uno STOP al quale arrestarsi. Anche il prolungamento verso la via Risorgimento è un inutile quanto pericoloso esperimento che non giova a nessuno, tranne che al 118 o ai lattonieri! E se qualcuno procedesse distratto sulla Risorgimento e davanti al sarto Formica va a sbattere FRONTALMENTE contro un’auto che vuole svoltare a U sulla Risorgimento stessa? Ecco dove sta il 3° pericolo!

Non sono state considerate le difficoltà per i mezzi pesanti di accedere sull’asse viario, provenienti da via Brigiano che subisce il cambio del senso di marcia: impossibile per loro svoltare su via Massimo Scala, per guadagnare l’asse viario, a meno che su questa non si istituisca fra la Brigiano e la San Giovanni un divieto di sosta permanente… E le auto all’interno del parcheggio di Piazza 25 Aprile? Hanno una sola possibilità di entrata e di uscita. Solo che l’uscita sarebbe problematica, se la fila delle auto che dovrebbero scendere verso il porto arriverebbe, come si teme, fino al semaforo dell’asse viario! La paralisi totale della circolazione in quella zona suggerisce una seconda apertura (che ad onor del vero avrebbe dovuta essere prevista nel progetto originario, ma stendiamo un velo pietoso…), sul lato nord della piazza, adiacente al palazzo Maiorana. Non parliamo poi dei giri interminabili che dovrebbero percorrere le auto che non trovano parcheggio nei pressi delle abitazioni: nessuno ha pensato che sarebbe stato opportuno anche invertire la via Cap. Massimo Scala e la via Ettore Celi, o si è tanto ottimisti da pensare che scompariranno le soste in doppia fila davanti alla pescheria Caravello, ai fruttivendoli, ai supermercati, al Match Point? Pensare di percorrere senza intoppi la via Vittorio Veneto e la col. Magistri è possibile: basta mettersi in auto alle due di notte! Ma fate attenzione a chi, a quell’ora, pigia sull’acceleratore! A proposito, non stiamo parlando di un pericolo ben più grave, l’inquinamento… Non lo sottovalutate. E se qualcuno dei vostri cari dovesse ammalarsi di tumore, non ve la prendete contro la Raffineria. Anche il traffico produce inquinamento!  

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