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CURIOSITA’: MA COME VANNO A FINIRE GLI EVENTI ESTIVI ORGANIZZATI UN PO’ DOVUNQUE?

DOMANDA LEGITTIMA, LA NOSTRA. INFATTI, DOPO LA MARTELLANTE PUBBLICITA’ DATA A DECINE E DECINE DI SAGRE, INCONTRI, EVENTI, CHI NON E’ STATO PRESENTE NON PUO’ SAPERE SE GLI SFORZI DEGLI ORGANIZZATORI SIANO STATI GIUSTAMENTE RICOMPENSATI DALLE PRESENZE E DAL GRADIMENTO…

E allora cominciamo con la SAGRA DEL PESCE, quella che vanta una tradizione ventennale e si avvale si uno staff di pescatori e cuochi di esperienza. Su tutti, Ciccio Maisano, il quale con i suoi ragazzi (ma non tanto) affianca l’US Giovanni Cambria di Vaccarella, e da qualche anno il presidente Pro Tempore Melino Salmeri, per offrire pesce fresco agli intervenuti. Migliaia, stando alle stime dell’organizzazione, anche se non tutti si sono accostati ai tavoli per gustare il pesce fresco del mar Tirreno, pescato nello specchio d’acqua che da Capo Milazzo si estende fino alle sette sorelle, le isole Eolie. “Un evento che ci lascia soddisfatti – afferma il Presidente, Melino Salmeri – e oltre al pesce pescato, dobbiamo considerare quello acquistato presso i rivenditori milazzesi, per arricchire i piatti preparati… Per sfamare gli intervenuti, avremmo dovuto ripetere il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci; qui, visto che il pane interessava a poco, solo dei pesci! Annaffiato da vino bianco locale, mentre il gruppo musicale dei PUNTAKKAPO divertiva e faceva ballare i presenti! Ma abbiamo pensato anche ai bambini – continua Melino – e per costoro abbiamo preparato anche 100 chili di patatine, logicamente fritte e fornite ancora calde!”.

Un evento che si è concluso in modo positivo, dopo il temporale dello scorso anno che ha scombussolato i piani del comitato, costringendo tutti ad una fuga disordinata, lasciando sul posto cucine, pentole, padelle e friggitrici, oltre naturalmente al pesce ed al resto. Danni economici notevoli, purtroppo, che non possono essere mai ripianati negli anni successivi, proprio perchè la festa è popolare e “… a noi interessa solo divertire e recuperare le spese vive“, precisa Salmeri. Il quale non perde l’occasione per ringraziare l’assessore Damiano Maisano, vaccariddoto DOC, che ha impartito disposizioni per rendere accogliente il sito; l’esperto Ciccio Italiano, sempre attivo, che non ha mai fatto suo il motto “Armiamoci e partite” preferendo a spendersi in prima persona quando si tratta di eventi che mirano a rendere un servizio alla città di Milazzo; al dott. Gianfranco Nastasi, medico della manifestazione, che ha prestato gratuitamente la sua opera, e infine alla Charitas, che ha fornito l’ambulanza con personale a bordo. Non per il timore che qualcuno accusasse improvvisi malesseri, dovuti ad una imprevista indigestione, ma solo perchè queste manifestazioni prevedono, incidendo sui costi e per rendere più difficoltoso il lavoro di chi ha in mente di programmare un evento a scopo di divertimento, sempre nuove imposizioni, che spesso suonano come bastoni fra le ruote! E chi vuole rispettare le regole, ed evitare che, dopo mesi di sacrifici, venga qualcuno a chiedere conto di ciò che è stato omesso, organizza curando i dettagli e i minimi particolari!

In conclusione, un ottimo voto alla rassegna, promossa in pieno. Appuntamento quindi al prossimo anno, edizione n. 22. 

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