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ESCLUSIVA MONDIALE: ECCO IL PROGETTO DEL PONTE SULLO STRETTO!

no-ponteTEMPI BREVISSIMI PER LA REALIZZAZIONE, E NONOSTANTE L’OPPOSIZIONE ANNUNCIATA DI RENATO ACCORINTI, IL PONTE SI FARA’. DA MESSINA, A GANZIRRI, A TORRE FARO, DA VILLA SAN GIOVANNI, A SCILLA, A REGGIO CALABRIA, SOLO SU TERMINAL POTRETE LEGGERE QUEL CHE LA TV NON DIRA’ MAI!

Lo avrà fatto per racimolare voti, lo avrà fatto per creare posti di lavoro, per unire Napoli a Palermo o per fare uscire la Calabria dall’isolamento (?), fatto sta che ancora una volta il nostro premier Matteo Renzi ha catalizzato l’attenzione degli Italiani e degli investitori stranieri. Si riparla di Ponte sullo Stretto, ed è giusto che sia così. Noi siamo d’accordo, perchè il Ponte dà lavoro, e permetterà a milioni di persone di potere coronare il sogno di vedere unite, finalmente, la Sicilia e il Continente. Renzi comunque si è tenuto abbastanza abbottonato, e non ha voluto dire tutto ciò che si sta preparando. E se lui non parla, nemmeno gli altri parlano, perchè attendono che sia lui, il fiorentino, a dire la prima per saltargli addosso, per attaccarlo, per accusarlo di essere un bugiardo e che la sua parola non vale nulla. Ma parleremo noi, PER SVELARE ciò che le televisioni, i giornali, i siti web non diranno. Diciamo intanto che quella che chiamiamo OPERAZIONE PONTE SULLO STRETTO comincerà il 28 ottobre! La scelta della data non è casuale: il 28 ottobre ricorda la marcia su Roma! Renzi fa di più: ha scelto lo stesso giorno per cancellare definitivamente dalla memoria dei pochissimi nostalgici in camicia nera quel giorno funesto per le sorti dell’Italia! Da quest’anno in poi il 28 ottobre 2016 soppianterà quello del 1922, perchè rimarrà scolpito anche sui piloni che collegheranno Messina con la Calabria! Altro che isolamento. Ma vediamo nel dettaglio il programma:

28 ottobre, partenza dalla sede prescelta ed arrivo a Villa San Giovanni; chi sceglierà l’aereo, dopo l’arrivo a Reggio Calabria troverà un autobus convenzionato che lo porterà in pochi minuti a Villa San Giovanni. Qui verranno assegnate le camere in svariati alberghi della cittadina. Cena in locali della costa calabrese a base di soppressata e capocollo, con peperoncini piccanti, salumi e formaggi. Possibile scegliere piatti alternativi, a base di pesce pescato nello stretto.

29 ottobre, tutti svegli all’alba per un’escursione a Gambarie. Pranzo a Scilla, quindi gita sulle pescespadare per cercare di garantirsi la cena a base di pescespada, ammesso che si riesca a catturarne qualcuno. Nel pomeriggio trasferimento a Messina, sempre con la pescespadara. Per chi ha la macchina, il trasferimento è assicurato (a pagamento) dalla Caronte. Arrivo in albergo, visita notturna della città, passando dalla passeggiata a mare, con sosta davanti al Nettuno, e attraversando Villa Mazzini, il corso Cavour, il Duomo dove occorre tornare il giorno dopo per sentire il gallo e il leone cantare; quindi piazza Cairoli, tutto il Viale fino a villa Dante, e per i più trasgressivi una visita alle baracche. Ma non troveranno più nessuno! Gli stessi “trasgressivi” si potranno rifare con quanto troveranno lungo la cortina del porto. Si raccomanda il rientro in hotel per evitare di essere fermati dalla buoncostume! 

30 ottobre, domenica. Dopo la prima colazione, escursione a Ganzirri e a Torre Faro. I più audaci potranno tuffarsi nelle acque del lago per la pesca delle cozze (non più di un chilo a testa), mentre dal faro sarà possibile affrontare le correnti dello stretto per giungere a Scilla o a Cannitello, naturalmente a nuoto (troverete le solite barche ormai votate ad accompagnare i sempre più numerosi nuotatori della domenica che vogliono provare l’emozione di attraversare lo stretto). Per mezzogiorno tutti in piazza Duomo per assistere al canto del gallo e al ruggito del leone. Pranzo in un ristorante tipico a base di pescestocco a ghiotta, e degustazione di cannoli siciliani con ricotta fresca e di pignolata. Pomeriggio a disposizione per lo shopping, ma a Tremestieri. Rientro in albergo, fine dei servizi!

PS: Se qualcuno volesse prolungare il “ponte”, l’1 novembre è prevista la visita del Gran Camposanto. Si consiglia, prima di andare a letto, di mettere sul tavolo della vostra camera d’albergo un po’ di pane raffermo e un bicchiere d’acqua. Secondo la nostra tradizione, il giorno dopo troverete un vassoietto di frutta martorana, regalo dei cari defunti! Tutto compreso nel prezzo, per rendere più divertente questo “ponte sullo stretto” di Ognissanti! Quindi trasferimento a Reggio Calabria, per ammirare i Bronzi di Riace. Si raccomanda di non toccare le parti intime ai bronzi, ritenendo che sia un gesto scaramantico, per evitare di consumarle… Al termine della visita, rientro nei luoghi di provenienza con la Caronte, la pescespadara, il treno (sempre che passi…) o con l’aereo. Se volete, possiamo preparare l’altro ponte, quello dell’Immacolata. Sempre sullo Stretto. E poi quello dell’Epifania. Purtroppo Renato (Accorinti) non ha capito che Renzi parlava di questo; e si è incazzato minacciando di togliersi la maglietta FREE TIBET. Sarebbe pure ora! Ma non è sempre la stessa: ne cambia una al giorno, perché lui ama la pulizia.

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