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INCREDIBILE! PER UNA BUCA TOLTO IL PARCHEGGIO AD UN INVALIDO!

parco 1UNA SOLUZIONE PER PERMETTERE IL TRANSITO DEI VEICOLI, SOLO CHE QUI…. LEGGETE COSA SUCCEDE

Siamo in via Madonna del Boschetto, a Parco, direzione Milazzo – Raffineria. E’ la seconda volta che ci interessiamo di questa arteria, segno che i cittadini di Parco hanno scoperto che su TERMINAL possono sfogarsi e mandare quel che ritengono opportuno per sollecitare un intervento. Un buco, o una buca, non sappiamo come definirla meglio: perchè dietro ogni BUCO c’è una tana, ma c’era anche una BANDA, e onestamente dichiarare che ci sia una banda, potrebbe far pensare che noi stiamo insinuando qualcosa. Invece nulla di tutto questo: un buco e basta. Che attende solo di essere coperto, per ripristinare la circolazione veicolare. A copertura provvisoria è stata messa una lamiera, il cui spessore potrebbe essere (non siamo andati a misurarlo) almeno 18 mm. Il peso della lamiera stessa non dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) provocare spostamenti della lastra stessa, ma ci assale un dubbio: forse non è troppo larga, e si tratta di una copertura d’emergenza. tant’è che su di essa, e attorno ad essa, insistono le solite transenne (siamo produttori di transenne, in questa città, così come per anni siamo stati produttori di sedie di colore arancione, quelle acquistate per il Paladiana e progressivamente sparite. Ma non rubate, proprio sparite, e dislocate all’interno di scuole, chiese, parrocchie senza che nessuno si sia presa la briga di andarle a recuperare: tanto al comune non servivano più!). Davanti alle transenne, il solito segnale, la freccia (città di Robin Hood e di indiani, siamo produttori anche di frecce, per ogni occasione!). Quindi quella copertura non è in grado, secondo la nostra modesta opinione, e in base a quel che vediamo, di sopportare alcun peso. Benissimo, attendiamo che la buca (o il buco) venga coperto: chissà quando. Non è finita qui, amici. parco 2Sul lato opposto della strada, nel senso di marcia Raffineria – Milazzo, è stato sacrificato un posto riservato ad un invalido. Se costui è guarito improvvisamente non lo sappiamo: ma per il momento sta facendo a meno di quel posto, poichè, se dovesse parcheggiare, non ci sarebbe spazio per il transito dei veicoli… Eppure ce ne sono tanti altri, parcheggi per invalidi, a Milazzo. E anche se sono morti i beneficiari, i segnali rimangono a ricordo e nessuno può parcheggiare, altrimenti scatta la multa e la decurtazione dei punti sulla patente. Evidentemente nessuno sa, o finge di non sapere, che il parcheggio è concesso al richiedente, e la concessione decade allorchè mancano i requisiti. E la morte del richiedente stesso provoca la decadenza automatica! E allora, signori, che facciamo? Lo copriamo quel buco, prima che diventi una voragine? E per il futuro, se proprio volete garantire la circolazione, mettete un foglio di lamiera più larga, più pesante, evitando transennamenti e altro, restituendo il parcheggio all’invalido! 

Commenti

2 commenti

  1. Ormai siamo alla sfasamento dei diritti. Speriamo che il titolare dello stallo sia in condizioni di poter ovviare al problema, sperando che sia momentaneo e non per sempre come spesso siam costretti a vedere in città. Poi, probabilmente, se al comune facessero un controllo attento e serio sulle concessioni agli invalidi, se ne scoprirebbero delle belle. Bisogna anche ricordare che forse solo a Milazzo esiste un sistema personalizzato dei parcheggi per invalidi. In giro per l’Italia si trovano stalli dedicati per tutti gli invalidi e non per chi abita di fronte al civico specifico. Certo in tutte le altre parti d’Italia la polizia municipale o gli ausiliari girano e segnalano o multano. Mi ricordo di una macchina parcheggiata a Milazzo alcuni anni fa, in uno stallo riservato ad invalidi. L’indomani mattina la stessa macchina parcheggiata si ritrovò con 3 gomme tagliate. La sua colpa? aver parcheggiato nello stallo per invalidi pensando che si potesse fare, essendo il proprietario dell’auto danneggiata anche lui invalido e con tanto di tesserino esposto. Solo che non si ricordava che a Milazzo i parcheggi per invalidi sono “dedicati” e non per tutti gli invalidi che ne hanno bisogno. Parlo per cognizione di causa, l’auto era di mio padre. Saluti

  2. Sono d’accordo con Paolo, l’abuso dei parcheggi degli invalidi è un fenomeno diventato insopportabile per i cittadini, e per i veri invalidi. Gli amici e parenti si sono fatti il parcheggio personalizzato (non esiste nel codice della strada) ognuno ha messo il numero di targa, mentre è consentito il parcheggio solo quando c’è l’invalido in macchina e non ai parenti e nipoti dell’invalido per comodità

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