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MILAZZO, AVVISO PUBBLICO PER LA FORMAZIONE DI UN ELENCO APERTO DI AVVOCATI

Prot._n. 369 del 5/9/2019. COMUNICATO STAMPA

Pubblicata sul sito del Comune la modulistica che i legali dovranno presentare per essere iscritti nell’elenco aperto degli avvocati che, sulla scorta di una delibera della giunta municipale – rappresenterà una lista dalla quale attingere per il conferimento degli incarichi di patrocinio legale dell’ente seguendo quanto previsto dal nuovo Codice degli Appalti, nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento e trasparenza.
Quattro le sezioni previste: Contenzioso amministrativo, contenzioso civile, contenzioso penale e contenzioso tributario.
I nominativi dei professionisti saranno inseriti nell’elenco in ordine strettamente alfabetico. L’iscrizione nell’elenco infatti non costituisce in alcun modo giudizio di idoneità professionale, né graduatoria di merito. L’elenco attuale scadrà il 31 dicembre prossimo.
Il nuovo elenco invece opererà per il periodo 1/01/2020 – 31/12/2020.
Ogni professionista potrà iscriversi al massimo in due sezioni.

Le domande devono pervenire al Comune di Milazzo entro e non oltre il termine del 10/10/2019, pena l’esclusione. Le stesse domande, pena l’esclusione, devono essere compilate a mano su un modello già predisposto dal Comune ed inviate tramite posta elettronica certificata (PEC) – protocollogenerale@pec.comune.milazzo.me.it

L’individuazione del professionista cui affidare l’incarico di patrocinio legale, viene effettuata con determinazione del dirigente del primo settore, attingendo all’elenco aperto, secondo principi di rotazione. L’obiettivo di questo nuovo strumento è garantire anche un risparmio all’Ente, attraverso la previsione, nell’articolo 6 del Regolamento, di precisi criteri attraverso i quali predeterminare i compensi riducendoli proporzionalmente in base al valore delle singole cause.
La riduzione prevista oscilla dal 40 al 60 per cento sulla parcella a seconda del valore di causa.
Più è l’ammontare, meno sarà il dovuto all’avvocato.

 

L’Ufficio Stampa

 

 

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