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SPAZI PER I MORTI, CESSI PER I CANI!

toilette cani

LA RICHIESTA AVANZATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE RIZZO. CI FA PIACERE CHE ANCHE NEL PALAZZO HANNO LETTO QUEL CHE HA SCRITTO TERMINAL.

Un comunicato stampa con cui il consigliere Franco Rizzo si fa portavoce delle proteste (numerosissime) dei cittadini, e decide (lui è il primo, gli altri consiglieri non ritengono necessario affrontare il problema…) di chiedere all’Amministrazione di installare nelle strade di Milazzo appositi raccoglitori di… cacca dei cani! Per Rizzo si tratta di un “problema di civiltà e di rispetto, ma anche di logistica“. Infatti con l’assenza dei raccoglitori i proprietari dei cani non sanno dove depositare gli escrementi dei loro fedeli amici. Anche perchè, aggiungiamo noi, se i cani dovessero farla di mattina, la cacchina sul marciapiede, e se i padroni la dovessero buttare nel contenitore dei rifiuti ad un orario vietato dall’ordinanza, i vigili potrebbero multare il trasgressore. E qui ci sorge il dubbio: il cane o il suo padrone? Ha ragione Rizzo, chi può dargli torto! Ma poichè molti cani, che vanno in giro da soli, randagi, la fanno ovunque, si rivolge alla ditta che effettua il servizio di spazzamento per procedere alla “sanificazione dei marciapiedi”. Cosa che la ditta dovrebbe fare con spazzoloni, detersivi e deodoranti! Ma non vorremmo che dopo questa sua richiesta la bolletta per lo smaltimento dei rifiuti possa lievitare ancora!

Non finisce qui. Rizzo, così come avevamo fatto noi in diverse occasioni e da diversi anni ormai, chiede al Comune di predisporre degli “spazi da mettere a disposizione delle imprese funebri per la posa dei manifesti mortuari“. Arriva tardi, Rizzo: l’avevamo già detto noi di TERMINAL, facendoci portavoce della ditta che effettua il servizio, disposta anche ad acquistare le tabelle da posizionare. Ma zucchero non guasta bevanda. E se una cosa la dice un politico, meglio se della maggioranza, probabilmente qualcuno recepirà il messaggio. A questo punto abbiamo motivo di credere:

1 – Che i cani non faranno più la cacca nella strada, e anche se randagi si serviranno dei contenitori… Insomma, impareranno a leggere le istruzioni per l’uso, gireranno con un rotolo di carta igienica, si asciugheranno il culetto e poi getteranno il tutto nei contenitori messi per ogni evenienza. (Ma non sarebbe meglio, visto che i cani acquisiranno delle abitudini quasi umane, creare anche per loro dei cessi pubblici? Come? Avete ragione, non ci sono per i cittadini, sarebbe veramente il colmo…)

2 – Che i morti finalmente avranno un posto stabilito (visto che quelli nel cimitero scarseggiano) per informare la cittadinanza che sono passati a miglior vita. Senza che gli stessi cittadini si mettano a girare attorno ai pali in cemento dell’ENEL per conoscere il nome del defunto e il giorno e l’ora dei funerali. E sapere se a morire sia stato proprio quello che conoscevano o solo un altro che portava lo stesso nome, evitando di fare le condoglianze alle persone sbagliate!

Commenti

2 commenti

  1. Censimento obbligatorio per tutti i possessori di cani, e pagamento da parte loro di un corrispettivo per disinfezione e pulitura marciapiedi sulla bolletta spazzatura, altrimenti :che insegnassero alle loro amate bestiole a cacare nei cessi delle loro case, vista la tendenza ad umanizzare le bestie e visto che ogni possessore di cane non fa che dire di quanto è pulito il proprio animale. Un simile gesto si chiama CONDIVISIONE ! E visto che condividono case, divani e qualcuno anche il letto, che condividessero anche i cessi senza far subire al resto della città, le merde e il puzzo di piscio.

    • Il mio cane ragiona meglio. Avrei difficoltà a capire chi tra i due é più intelligente. Zozzo è l’uomo non il cane che fa parte della natura. Credo che con questo individuo il mio Max non condividerebbe neanche la cuccia.

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