I cimiteri sia di giorno che di notte, sono i luoghi più comuni dove si racconta della presenza di fantasmi (e non potrebbe essere altrimenti!).
Molti sono i racconti sul cimitero di Catania e sui fantasmi che “vivono” al suo interno e anche al suo esterno!
Molti giovani degli anni 80 del secolo passato, raccontavano di una bellissima donna con un abito rosso e lunghi capelli scuri che li aveva fermati nei pressi del camposanto per chiedergli un passaggio e dopo un’ indefinito giro in auto che durava fino alle prime luci dell’alba, si era fatta lasciare davanti all’ingresso principale dissolvendosi all’istante e scomparendo. Alcuni sostennero di aver poi rivisto la foto di quella ragazza su una tomba ma rimasero tanto scioccati da non riuscire più a ricordare dove fosse quella tomba.
Ma una delle storie più famose sulle presenze al cimitero e quella raccontata da una coppia di sposini.
I due raccontarono che mentre camminavano lungo le vie del camposanto, ebbero ad un tratto la percezione di essere seguiti. Voltatisi, si resero conto che non vi era nessuno e pensarono di essersi suggestionati dal luogo.
Qualche giorno dopo, nella loro abitazione, si palesò lo spirito di una donna molto giovane che raccontò ai due sposi( che nel frattempo si erano ripresi dall’iniziale spavento) che ella era morta di infarto appena dopo essersi sposata e che, da allora, era rimasta come fantasma ad errare all’interno del cimitero di Catania.
Lo spirito disse loro che li aveva seguiti fino a casa qualche giorno prima e gli chiese di portare sulla sua tomba delle margherite gialle e subito dopo, svanì così come era apparso.
Rimasti soli e confusi, i coniugi, inizialmente pensarono ad una sorta di allucinazione indotta ma poi, presi dalla curiosità, si recarono nuovamente al camposanto nel luogo che la donna fantasma aveva loro indicato per verificare se vi fosse veramente la sua tomba: la foto della donna e le date di nascita e morte erano là, scolpite nel marmo di una lapide tombale!!!
Non si hanno notizie su chi fossero gli sposi né sul nome dello spirito o sull’ubicazione della sua tomba ma si dice che da allora non mancarono mai le margherite gialle su quel sepolcro!
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