No, ancora forse è presto, anche se i CINQUE MINUTI di Bruno Vespa di ieri sera, 7 maggio, si sono protratti per molto di più…
Una cosa comunque è certa, nonostante quanto affermato e scritto sui giornali. ll Papa non è scelto dallo Spirito Santo. Parola di Ratzinger.
Chiuse le porte della Cappella Sistina, i cardinali hanno ritirato le loro schede di voto su cui scriveranno il nome del candidato papa che hanno scelto prima di entrare in conclave.
Da molti anni i cattolici pensano che a guidare la loro mano sia lo Spirito Santo. Ma a contraddire un poco questa fiducia incrollabile dei credenti è stato uno dei più autorevoli teologi di questi decenni: il cardinale Joseph Ratzinger, che sarebbe diventato papa Benedetto XVI. Rispondendo nel 1997 a una domanda della tv bavarese su come lo Spirito Santo guiderebbe un conclave, Ratzinger ha spiegato: «Non direi così, nel senso che sia lo Spirito Santo a sceglierlo. Direi che lo Spirito Santo non prende esattamente il controllo della questione, ma piuttosto, da quel buon educatore che è, ci lascia molto spazio, molta libertà, senza pienamente abbandonarci. Così che il ruolo dello Spirito dovrebbe essere inteso in un senso molto più elastico, non che egli detti il candidato per il quale uno debba votare. Probabilmente l’unica sicurezza che egli offre è che la cosa non possa essere totalmente rovinata. Ci sono troppi esempi di Papi che evidentemente lo Spirito Santo non avrebbe scelto».
M.B.
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