ARMANDO CRISAFULLI CI LASCIA A 66 ANNI

Mi ha telefonato in lacrime mio fratello Massimo. Lo ha fatto per darmi la triste notizia che ARMANDO CRISAFULLI aveva concluso la sua vita terrena. Era ammalato da tempo Armando, amico inseparabile di mio fratello, che più di una volta mi aveva detto di accompagnarlo e di andargli a fare visita. Non avevo voluto, qualcosa me lo impediva: lo avevo visto poco più di un anno fa, appena uscito dall’ospedale, seduto in auto con la moglie alla guida; e ho capito subito che per lui la vita sarebbe stata una sofferenza. 

Sapevo che stava troppo male e non me la sentivo di rivederlo mentre le sue condizioni peggioravano. Una sera l’ho incontrato casualmente. Era su una sedia a rotelle, e mi aveva abbozzato un sorriso. Ma io non avrei voluto vederlo in quelle condizioni.

Voglio conservare un bellissimo ricordo di colui che è stato uno dei primi atleti della mia società, legatissimo a mio fratello. Non riuscirò mai a dimenticare il tono grave nella telefonata di colui che fu il suo compagno dagli anni dell’infanzia, il singhiozzare nel comunicarmi questo ulteriore lutto che colpisce la nostra Milazzo.

Purtroppo ARMANDO, così come temevamo, era arrivato al termine del suo breve intenso percorso… Era un bravo ragazzo, un buon padre di famiglia, un onesto lavoratore. Era ARMANDO CRISAFULLI, ragazzo perbene che preferisco ricordare fra i miei atleti di un tempo, amico inseparabile di Massimo, che forse non ha compreso le inumane sofferenze che Armando doveva giornalmente sopportare perché la più viscida delle malattie lo aveva colpito. E lui non lo meritava!

Ciao, Armando, adesso sei lassù e avrai la possibilità di proteggere tua moglie, i tuoi figli e tutti coloro che ti hanno voluto bene. Ci vediamo, quando non lo so… ma verrò a trovarti, mio giovane atleta! Stai tranquillo! 

ALLA MOGLIE, AI FIGLI, AL PAPA’, AI FRATELLI E ALLE SORELLE E A TUTTI I SUOI CARI PORGIAMO LA NOSTRE PIÙ SENTITE CONDOGLIANZE.  I FUNERALI DI ARMANDO CRISAFULLI SI TERRANNO MARTEDÌ 27 MAGGIO ALLE ORE 17 NEL DUOMO DI MILAZZO.