Mi angoscia la perdita improvvisa di un amico come Carmelo Miano. Un reciproco rapporto di stima e di amicizia ci legava dall’infanzia. Ciao, Carmelo.
Questo scrissi allora di CARMELO MIANO, che vediamo in una foto del 1918, in una solita rimpatriata fra compagni di classe. Assieme a lui nella foto riconosciamo Franco Coppolino, partito per un lungo viaggio…
Anche CARMELO è partito tre anni fa per un lungo viaggio… noi lo ricordiamo nel terzo anniversario della sua dipartita. Stamattina leggevo quanto scrissi allora, ma mi hanno colpito, più che i miei pensieri, i commenti, tantissimi, che sulla mia bacheca esternavano l’affetto, l’amicizia, il rapporto di cordialità e di stima che legavano tutti ad un uomo buono, leale, generoso, sempre sorridente e disponibile, un professionista serio, umano.
Fra i commenti, che mi hanno fatto rivivere il dramma e lo sbigottimento di quanti hanno espresso il loro stupore e l’angoscia, un paio ripercorrevano l’infanzia e gli anni a scuola elementare di Carmelo, altri gli anni della media. Un flashback che mi ha aiutato a rivedere le immagini di un amico che ho avuto la fortuna di conoscere negli anni della sua crescita: dell’infanzia, dell’adolescenza, della giovinezza, della maturità… Lo ricordo dopo tre anni e ne conservo l’immagine fra le più belle della mia vita.
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