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FORTUNATO ARENA, UN EROE DEI NOSTRI TEMPI

Fortunato_Arena,_carabiniereIL GIOVANE CARABINIERE DI SAN FILIPPO DEL MELA, ALLA CUI MEMORIA FU CONFERITA LA MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE, RICORDATO OGGI NELLA SUA CITTA’ A 25 ANNI DAL SACRIFICIO.

FORTUNATO ARENA… Troviamo il suo nome su wikipedia… E accanto al nome, una foto, in bianco e nero, e due date: quella di nascita, e quella in cui il giovane Carabiniere, nativo di San Filippo del Mela, è stato barbaramente trucidato durante l’espletamento del proprio dovere…

Alla sua memoria il conferimento della medaglia d’Oro al valor militare. Ecco la motivazione: «Durante il controllo del conducente di un’autovettura in pieno centro abitato, visto che il commilitone veniva investito da fulminea azione di fuoco da parte di un malvivente nascosto nell’abitacolo, benché colpito a sua volta da micidiali colpi esposi da brevissima distanza da altro complice, con mirabile coraggio, facendo appello alle ultime forze, rispondeva al fuoco con la propria arma, accasciandosi quindi privo di vita. I malviventi, identificati in due pericolosi latitanti affiliati a spietata associazione criminale, venivano poi catturati e condannati all’ergastolo. Chiaro esempio di elette virtù militari e di altissimo senso del dovere spinti fino al supremo sacrificio.»
— Pontecagnano Faiano, 12 febbraio 1992.

Con lui, quel giorno, cadde vittima del dovere il suo giovane collega Claudio Pezzuto. In loro memoria nel 2014 è stata intitolata la sede del Comando Provinciale e della Stazione Carabinieri di Salerno Mercatello, mentre nel 2016 la sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Nocera Superiore. Fortunato Arena, insieme al suo collega Claudio Pezzuto, venne colpito da due esponenti della criminalità organizzata mentre stava eseguendo dei controlli nei pressi di piazza Garibaldi a Pontecagnano Faiano. Gli assassini, affiliati alla Acr, acronimo che indicava l’Associazione camorrista riformata, uno degli ultimi “gruppi” nati dalle ceneri della Nuova camorra organizzata guidata da Raffaele Cutolo, furono poi condannati all’ergastolo. 

Nella giornata di ieri, venerdì 17 febbraio, ad Olivarella, nella Chiesa S. Maria Immacolata, è stata celebrata una toccante cerimonia commemorativa alla quale hanno partecipato i familiari dello sfortunato Carabiniere, assieme alle autorità civili e militari. Presenti anche gli alunni dell’Istituto Comprensivo di San Filippo del Mela, con la Dirigente prof.ssa Venera Calderone, e gli insegnanti; una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Milazzo e di San Filippo del Mela; una delegazione della Rappresentanza militare del CoBaR Sicilia. La Santa Messa è stata concelebrata dal cappellano militare Padre Rosario Scibilia e da Padre Dario Mostaccio, parroco di Olivarella.

Al termine, hanno preso la parola il Sindaco di San Filippo del Mela, Pasquale Aliprandi, ed il Colonnello Iacopo Mannucci Menincasa, Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Messina.

 

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