Ti occupano la casa e non pagano più l’affitto? In Italia funziona che anche se vi sono provvedimenti di sfratto legalmente validi, l’esecuzione di tali atti richiede tempi biblici, durante i quali tu devi continuare a sostenere costi.
Ovviamente gli obblighi fiscali rimangono al proprietario anche quando l’immobile è occupato da un inquilino che non corrisponde più il canone pattuito. Egli è tenuto a pagare imposte come IMU e TARI, oltre alle spese condominiali, indipendentemente dall’effettiva disponibilità dell’immobile.
E se tu provi a sollecitare personalmente la persona di allontanarsi dall’immobile? Ti denunciano per violazione di domicilio e molestie.
Le procedure di sfratto, come ogni cosa in Italia, seguono iter burocratici infiniti, con rinvii e sospensioni di ogni genere. Una causa per sfratto può durare sino a 5 anni. Il proprietario non solo dovrà pagare le imposte ma anche le utenze che l’inquilino potrà usare a tutto spiano senza corrispondere alcunché, e non gli si potranno nemmeno staccare in quanto si verrebbe denunciati per violenza privata. A ciò si aggiungano le spese legali e i costi esosi della giustizia. Allo stesso tempo, le procedure esecutive contro i proprietari inadempienti rispetto agli obblighi fiscali procedono velocissime! Ma è ovvio.
WI
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