“IACHINO” LA ROSA, SONO PASSATI SETTE ANNI…

GIOACCHINO LA ROSA non è altro che uno dei nostri amici, uno dei figli di questa città, appartenente anche lui alla nostra generazione, quella che ha superato i settant’anni.

Il 15 febbraio del 2018 ci lasciava anche lui! E da quel giorni sono passati sette lunghi anni!

Come si fa a non ricordare la vita di un ragazzo come noi? Come si fa a non ricordare che lo avevo conosciuto, poco più che bambino, alla rosticceria Codraro? Sempre sorridente, durante qualche pausa veniva fuori dalla cucina, e dava una rapida occhiata alla clientela assiepata al banco, in attesa di essere servita; un modo per rendersi conto se le sue specialità gastronomiche venissero apprezzate o meno, ma non c’erano dubbi, vista la ressa.

Era anche un modo per prendere un po’ di respiro, sommerso com’era dal lavoro: e chi ha fatto quel mestiere per tanti anni, sa benissimo che una pausa è necessaria prima di rituffarsi in cucina o davanti ai fornelli per continuare, fino alla fine della giornata!

In quel locale aveva conosciuto Pina, che diventò sua moglie; con lei si è mostrato sempre un marito affettuoso. E affettuoso e premuroso è stato anche con le due figlie, Francesca e Santina, così come lo è stato con i generi, Francesco e Paolo, e con i nipoti Andrea, Gioacchino e Natasha.

Sono loro che lo ricordano con eseguenti parole: “IL TEMPO NON HA CAMBIATO NIENTE… CONTINUI A MANCARCI OGGI COME IL GIORNO IN CUI TE NE SEI ANDATO”.

E continua: “CI MANCA LA TUA VOCE, LA SAGGEZZA DEI TUOI CONSIGLI, IL TUO AFFETTO. CI MANCHERAI SEMPRE“.

GIOACCHINO, anzi Iachino, affettuosamente… Anche nella foto scelta per il necrologio abbozza un sorriso. Lo fa con naturalezza; un sorriso contagioso per tutti coloro che hanno amato, conosciuto, apprezzato, e hanno voluto bene ad una persona cara, buona, disponibile, che non dimenticheremo mai. Anche se sono passati sette anni, perché ci sono quelle persone che vanno via per sempre ma rimangono nel nostro cuore!Ciao, carissimo amico.