Un ricoverato presso l’ospedale di Milazzo si risveglia dal coma si dà alla fuga! Nemmeno in un film di fantascienza avrebbero potuto pensare a questa sceneggiatura, eppure si è verificato! Nessuno ha visto niente, nessuno si è accorto di niente… eppure sui social giravano incontrollate, senza alcun rispetto per la privacy dell’ammalato, le foto che riprendevano lo sventurato coperto solo da un pannolone. Perché tutto questo? Perché nessuno si è accorto di niente? Omertà o cos’altro?
L’ospedale dovrebbe essere un posto sicuro, fra dirigenti medici, dottori, infermieri, inservienti, ammalati, familiari che stazionano a qualsiasi ora dietro le porte; quindi dobbiamo temere che un familiare, un parente, un amico ricoverato possa alzarsi dal letto, strapparsi la flebo, e darsi a fuga precipitosa incurante del pannolone o del catetere?
No, così non va! La notizia, ripresa dai giornali locali, ha avuto migliaia di visualizzazioni. Bene, anzi benissimo! E cosa c’era di appetitoso, di grazia? Il povero ammalato coperto solo da un pannolone? Sbatti il mostro in prima pagina, senza alcun rispetto poiché chi scattava le foto fa parte della numerosa schiera dei fotografi per passione, quelli che grazie al cellulare preferiscono immortalare le scene di due che se le suonano di santa ragione, anziché dividerli? Perché ormai è così che si usa, in una società malata nella quale tutti erano presenti ma nessuno ha visto.
Bravi! E’ così che si fa, figli di quest’Italia che fino a poche settimane fa si affannava a chiedere l’intervento armato contro la Russia, salvo poi ricredersi che sarebbe stato un sicuro fallimento!
Al di là di queste considerazioni, urge un’inchiesta dopo la fuga del ricoverato!
I responsabili del nosocomio e della sanità devono dare delle risposte: i cittadini le pretendono, noi per primi di questo giornale, al di là delle notizie che si sono succedute nella giornata di ieri, dell’intervento delle forze di Polizia che hanno assicurato lo stesso malato dopo una giornata perché si era reso irreperibile. Ed il fatto che sia stato riportato in ospedale non può tacitare chi, in questi momenti, non se la sente di assolvere l’ospedale, colpevole di non avere usato tutti gli accorgimenti su un malato che aveva in custodia. Se ci sono delle responsabilità, vanno ricercate. Non è possibile che un ammalato esca indisturbato dal reparto che lo aveva in carico e si dia alla macchia, ripreso dai telefonini dei curiosi che vedono un tizio correre e dileguarsi nel nulla!
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