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MA NON CI VORREBBE ANCHE UN VIGILE?

SVOLTA VIETATACI SIAMO SOSTITUITI AI MANIFESTI, E SOLO COSI’ I CITTADINI POSSONO VENIRE A CONOSCENZA DELLA NUOVA SEGNALETICA…

Dopo la specializzazione nei necrologi, con i quali ricordiamo tanti amici che vanno via per sempre, e al tempo stesso informiamo chi non va in giro a leggere sui muri chi è morto (e la cosa ci è stata rimproverata da chi avrebbe voluto sapere che qui a Milazzo si campa in eterno!), eccoci pronti alla nuova specializzazione: le indicazioni sulle strade da prendere per giungere nel centro di Milazzo. Non sta scrivendo Santino Smedili, che sia chiaro. Lui ci mette solo la faccia, e permette che il pezzo che ognuno di noi della redazione scrive venga condiviso sulla sua bacheca, forse più letta di quella di qualche altro componente, ma ci sono altri componenti che non sono nemmeno su facebook: a lui spetta il compito della diffusione capillare. Sta scrivendo uno della redazione, e siamo tanti. Vi va bene il nome di Giovanni? O volete leggere meglio quello di Attilio, specializzato nei commenti sportivi o in quelli sanitari? Meglio Carmelo (D’Agostino) o Stefano, o Franco, o Piero, o Nino, o anche Alessandro, Mimmo, Vincenzo, Francesca, Benedetto, Melino, Peppino, Diego… Giovanni, e basta: fra noi ci conosciamo. Partecipate alle nostre feste e ci conoscerete anche voi. Dunque, il segnale: ecco due foto abbastanza emblematiche, scattate ieri mattina e ieri sera. La prima fa notare due segnali, disattesi da tutti. La seconda le auto, che anche la sera continuavano a girare imperterrite e in barba alla segnaletica. Il vigile? E che dovrebbe fare il vigile? Litigare o farsi mandare a quel paese dai primi costretti a svoltare, loro malgrado, verso destra? O dagli stessi, che tornando dopo un giro sulla giostra, lo troverebbero (o la troverebbero, cosa più facile che ci sia una donna sull’altare del sacrificio…) non sul posto, ma qualche metro più avanti, con le auto che girerebbero tranquillamente! E qui la pronta accusa: “Ma a quelli che girano non li vede? A me ha fatto fare tutto il giro e quelli…? Stia al suo posto invece di passeggiare!” o altri epiteti irriferibili o irripetibili! Speriamo che la situazione si normalizzi dopo qualche giorno. Ma non la confusione nelle altre strade! Come avrebbe detto il grande Gino Bartali, “E’ tutto sbagliato, è tutto da rifare!”. E anche i lettori mi pare che siano d’accordo! Ci faranno il callo…  

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