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MILAZZO, ALBUM DEI RICORDI: STORIE DEL LICEO, SI CHIAMAVA L’APPELLO, SI RISPONDEVA CON UNA PERNACCHIA.

Di Pietro Torre – parte seconda

In quella classe c’era il carissimo amico Fumia, un giovanotto rubicondo di origini rurali, abituato in quel di Santa Lucia del Mela, sua località natale, a pascolare le pecore di famiglia, sia pur malvolentieri, tanto che una volta il padre lo legò ad un albero e lo fustigò per bene. Non sappiamo se poi ottenne obbedienza dal figlio, ma sappiamo che questi se ne vantava con tutti, inclusi i prof, mostrando le strisce rosse sulla sua schiena… venne ammirato come un eroe, anche se nessuno avrebbe mai voluto… essere al suo posto.

Divenuto ben presto “amico” del prof Guerrisi, i suoi voti nelle materie letterarie non andavano sotto l’otto, latino e greco inclusi. Ma, non pago dell’abbuffata dei bei voti, ben presto pensò di scacciare la noia inventando le cose più assurde (almeno per una scuola degli anni 60). Tutti (o quasi) i maschi eravamo con lui, ci portava le carte per giocare, i fumetti e anche qualche foto di “attrici” poco vestite! Insomma, una pacchia!

Ma non poteva durare. Il preside ribolliva e fremeva e un giorno, mentre tutto l’elenco degli alunni veniva letto da Fumia ad alta voce e ad ogni nome tutta la classe intonava una potente pernacchia all’unisono, il capo d’istituto, trasalendo a quel modo insolito di fare lezione, con toni così acuti (notare che in classe c’erano degli “specialisti” nella classica pernacchia napoletana alla Totò) da farsi udire in presidenza, collocata all’estremo opposto dell’istituto, si precipitò spumante di rabbia bestemmiando per le scale e raggiunse la classe V B, al grido: “Finitela, in questa classe si fa scuola a pernacchie!!!”

Poco mancò che venisse spernacchiato anche lui, ma nessuno osò fiatare, ci prendemmo tutti una bella e lunga paternale, con minacce pesanti di bocciatura; quindi, prima di andar via, il capo d’istituto si rivolse all’impassibile prof con un tono che non consentiva repliche, dicendo: “Al termine del suo orario si accomodi in presidenza!!”

(Fine seconda parte – continua)

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