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MILAZZO, FESTA DI SAN GIOVANNI CON SANZIONI PER CHI NON RISPETTA LE LEGGI!

PRIMA DECISIONE, IN OSSEQUIO A QUANTO STABILITO DAL MINISTERO DELL’INTERNO, IL DIVIETO DI VENDITA DI BEVANDE IN BOTTIGLIE E LATTINE. SEGUIRA’ (NE SIAMO CERTI PERCHE’ LO VUOLE LA LEGGE…) ANCHE LA LIMITAZIONE DI ACCESSI IN ZONE CHE POTREBBERO ESSERE TEATRO DI INCIDENTI… 

Vietata la vendita di bevande in bottiglie di vetro o lattine: questa la decisione adottata dal sindaco di Milazzo, avv. Giovanni Formica, e in vigore per tutte e tre le serate della festa di San Giovanni, in corso da stasera e fino a giorno 24. Un provvedimento giusto e doveroso, emanato in ossequio alle direttive del Commissariato di PS che mira a fare rispettare le decisioni del Ministero dell’Interno, a seguito di quanto accaduto a Torino in occasione della finale di Champions League. Quindi che nessuno si sogni di contestare una direttiva legittima con una battuta superficiale o minimizzando, come se a noi non dovesse accadere mai nulla, o meglio con la frase “Perchè non pensa a fare altro!”. Anche questo è “Altro”, per la sicurezza dei cittadini. Sanzioni amministrative da € 25 a € 500 per chi non osserverà l’ordinanza sindacale, ma solo il giorno dopo potremo verificare se gli ambulanti si sono attenuti o meno alle direttive: verificando quando lasciato sui muretti, sui marciapiedi, nelle aiuole… e ci riferiamo alle bottiglie o alle lattine.

In ogni caso, e non vorremmo sembrare contrari all’organizzazione delle sagre paesane, ma è la legge che lo prescrive, sarebbe opportuno anche regolamentare l’accesso al luogo dei festeggiamenti, spesso stracolmi di spettatori, in qualsiasi posto essi si tengano. Da un pezzo diciamo che in Europa non siamo più sicuri, ed il Governo, con il contagocce, ci sta facendo capire che dobbiamo rinunciare, ma non tutto in una volta, alle nostre migliori abitudini…  Abbiamo avuto esempi luttuosi dovuti ad atti terroristici, sappiamo benissimo che nessuno di noi è immune perchè l’oltranzismo estremista non si crea scrupoli se le vittime sono bambini o poveri innocenti… Sappiamo anche, e questo lo abbiamo sempre detto, che la piazza di San Giovanni, con tutto il rispetto per il Santo, non può ospitare folle strabocchevoli solo perchè qualcuno decide di piazzare un palco davanti alla chiesa, sottovalutando i rischi legati ad un’emergenza. Bloccare le strade di accesso non è una scelta felice, ma fino a questo momento i fatti hanno dato sempre ragione agli organizzatori. Grazie a Dio e a San Giovanni… Ma fino a quando? Attenzione, non stiamo scrivendo solo per la Festa di San Giovanni, ma per ogni festa, cristiana o laica, in qualsiasi comune. Innalzare il livello di guardia? Non sta a noi suggerirlo…. ma se dovesse accadere qualcosa di chi sono le responsabilità?

 

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