MILAZZO, PONENTE, ENNESIMO SCONTRO TRA VEICOLI. MA I MORTI NON INTERESSANO A NESSUNO?
Fino a quando i cittadini, esasperati dall’elevato numero di incidenti che si verificano sulla litoranea di Ponente, dovranno avere pazienza, non lo sappiamo.
Dopo l’ennesimo scontro nei pressi del ponte (finalmente riaperto) che collega Milazzo a Barcellona, e i conducenti delle due auto trasportati all’Ospedale mamertino, continua il rimpallo di responsabilità fra Comune e Città Metropolitana di Messina. Anzi, non continua proprio! Si lasciano le cose come sono, ognuno è libero di uccidersi perché non rispetta i limiti, da nessuna parte si interviene (tranne per forze di Polizia, ambulanze o Vigili del Fuoco quando accade l’irreparabile), ed una mano all’immobilismo dei due enti lo danno i commenti sui social: non sanno guidare, parlano al telefonino, correvano, non guardano quando attraversano, aveva ragione questo, aveva ragione quell’altro e così via!
Dobbiamo porre la domanda inziale? Fino a quando i cittadini dovranno avere pazienza? Fino a quando i genitori dovranno piangere i figli deceduti? Fino a quando i figli dovranno piangere la morte improvvisa di un genitore, buttato per aria mentre attraversava la strada? Fino a quando un veicolo dovrà scontrarsi con un altro e subire danni per milioni di euro?
A nessuno importa? Nessuno si preoccupa? Ma questo è grave. Eppure su quella strada, da quando sono stati ultimati i lavori sul ponte del Mela e riaperto il traffico tra Milazzo e Barcellona, il traffico è enormemente aumentato, e nessuno, diciamo NESSUNO, ha in mente di controllare la velocità apponendo autovelox, installando dei dossi, dei dissuasori di velocità, dei semafori, di mettere delle pattuglie fisse per controllare i veicoli.
E’ l’ennesimo appello, un invito che parte da questo giornale, per restituire sicurezza ad un’arteria sulla quale ogni anno si contano gli incidenti, i morti, i feriti, i danni a persone e cose, le invalidità…
E’ la riviera di Ponente, signori: quella che dalle ex Cupole arriva fino al Ponte sul Mela. Che sia compito della Provincia o del Comune è assolutamente marginale.
E sarebbe ora che il Sindaco di Milazzo intervenga perchè, francamente, non pensiamo che sia la Città Metropolitana ad intervenire. Però ci vorremmo sbagliare: anche per rispetto dei morti!
foto d’archivio
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