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MILAZZO, SI CERCA IL PETROLIO. INIZIATE LE TRIVELLAZIONI!

buca via cavourSENZA ATTENDERE IL REFERENDUM, CERTI CHE NON SI RAGGIUNGERA’ IL QUORUM, DEL PROSSIMO 17 APRILE…

La Sicilia sarà la regione che subirà l’onta delle trivellazioni. E a nulla varranno gli appelli degli ambientalisti, le lenzuola bianche, le marce di protesta, nemmeno la discesa in campo di Renato Accorinti che, opponendosi al ponte, ha incoraggiato i datori di lavoro a chiedere di lavorare anche il sabato, nelle domeniche, insomma nelle festività e nelle giornate in cui sarebbe stato più divertente andare a fare qualche scampagnata e dare una boccata di ossigeno all’economia. Milazzo sarà ridotta come una forma di emmenthal! Di buchi in effetti ne erano stati trovati, all’interno dei vari bilanci comunali. Solo quelli fanno notizia, purtroppo, e non altri. I bilanci condominiali, ad esempio: nessun condomino, da svariati anni a questa parte, si vede restituito un euro indietro: sempre conguagli, per spese legali, richieste di indennizzo, materiali per la pulizia e telefonate dell’amministratore, nonostante lo stesso abbia centinaia, anzi migliaia di minuti gratis! Torniamo alle trivellazioni, piuttosto. Ecco una foto che mostra come qualcuno, approfittando dell’autovettura parcheggiata stabilmente, nonostante non ci sia più motivo di esistere lo stallo riservato all’invalido, abbia iniziato a scavare, per mettersi al sicuro la sua tanica di benzina o di petrolio. E se dovesse trovare anche il tubo del metano, in men che non si dica potrà aprire un distributore per le poche auto alimentate proprio dal metano! Ce ne sono altre, di buche, in centro ed in periferia. Certamente in tanti si danno da fare per competere con la Raffineria, magari diventare fornitori via terra, trasportando il prezioso greggio in comodi bidoncini, o in bottiglie che non andranno più a essere depositate nei contenitori della differenziata, come è stato fatto (?) fino ad oggi, ma riempite per essere consegnate, anche giornalmente, in via Madonna del Boschetto… Non ci sono posti di lavoro, è giusto che ognuno si attivi per trovarne uno! E diventare, con un po’ di pazienza, un piccolo imprenditore. In fin dei conti, anche Paperon de’ Paperoni cominciò dal nulla, non dimenticate che il suo portafortuna è il primo centesimo che guadagnò… ma c’è qualcosa che non mi convince in questa vicenda: ogni tanto vedo che qualche buco viene occultato frettolosamente. Non riesco a comprenderne il motivo: forse non hanno trovato il petrolio. O qualcuno, più furbo, lo avrà coperto per dare questa impressione. Magari tornerà a scavare quando avrà allontanato i sospetti… 

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