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MILAZZO, UN MURALES PER RICORDARE LE VITTIME MILAZZESI DELLA MAFIA

Al Comune di Milazzo
Al Sig. Sindaco
Ai Sigg.ri Assessori
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
Ai Sigg.ri Consiglieri Comunali
Al Presidente della Consulta Giovanile
Ai Membri della Consulta Giovanile
Alla Commissione Antimafia
All’Associazione Libera
Al Prefetto di Messina
Al Questore di Messina
Alla Stampa


Oggetto: Interpellanza istituzionale per la realizzazione di un murales commemorativo in memoria delle vittime innocenti di mafia Giuseppe Sottile e Annamaria Cambria – Richiesta di un impegno corale, senza compromessi e senza colori politici

Egregi Signori,

mi rivolgo a Voi nella mia qualità di cittadino attivista, da anni impegnato nella lotta contro la mafia e nella promozione della legalità, nonché in veste di membro della Consulta Comunale Giovanile di Milazzo. Con profonda determinazione e senso di responsabilità civile, intendo sottoporre alla Vostra attenzione la presente interpellanza, convinto che il silenzio e l’indifferenza rappresentino forme di complicità verso la criminalità organizzata, e che l’omertà costituisca una sconfitta per la nostra democrazia.

Premessa

La storia della nostra città è segnata da due dolorose tragedie che non possono e non devono essere dimenticate: l’uccisione di Giuseppe Sottile, innocente tredicenne vittima di un agguato mafioso il 2 luglio 1990, e quella di Annamaria Cambria, sedicenne colpita mortalmente da proiettili indirizzati a esponenti della criminalità organizzata l’8 novembre 1989. Questi eventi non sono semplici pagine di cronaca nera, ma ferite profonde nella coscienza collettiva della nostra comunità.

La memoria delle vittime innocenti di mafia è un dovere imprescindibile e un baluardo fondamentale contro la cultura mafiosa che tenta di infiltrarsi nelle istituzioni e nella società civile. Non vi sono giustificazioni né alibi: occorre un impegno chiaro, deciso e senza tentennamenti da parte di tutte le istituzioni, al di là di appartenenze politiche o interessi di parte.

Alla luce di quanto esposto, interpello formalmente il Sig. Sindaco, gli Assessori, il Presidente del Consiglio Comunale, i Consiglieri Comunali, nonché il Presidente e i Membri della Consulta Giovanile affinché si assumano con urgenza e senso di responsabilità la piena titolarità e promozione di un progetto di memoria civile che preveda la realizzazione di un murales commemorativo dedicato a Giuseppe Sottile e Annamaria Cambria, simboli di innocenza strappata dalla violenza mafiosa.

Si richiede che tale iniziativa venga realizzata con la massima sollecitudine, auspicabilmente in tempo per l’anniversario del 2 luglio, data in cui si ricorda la tragica morte di Giuseppe Sottile, affinché diventi un segno tangibile e permanente di impegno civile e di netta condanna di ogni forma di criminalità organizzata.

Rivolgo un appello fermo e senza compromessi a tutte le forze politiche rappresentate nel Consiglio Comunale: la lotta contro la mafia non può essere strumentalizzata né piegata a logiche di parte. La memoria delle vittime innocenti appartiene all’intera comunità e richiede un fronte comune, trasversale e coeso. Ogni esitazione o tentennamento sarebbe un’offesa alla dignità delle vittime e un cedimento inaccettabile di fronte alla cultura mafiosa.

Invito altresì il Presidente e i membri della Consulta Comunale Giovanile a farsi promotori attivi di questa iniziativa, coinvolgendo i giovani in un percorso educativo e partecipativo che valorizzi la memoria come strumento di riscatto sociale e di costruzione di una cultura della legalità e della giustizia.

Si invita il Presidente del Consiglio Comunale di Milazzo a convocare con urgenza un Consiglio Comunale straordinario e aperto, coinvolgendo tutti i membri della Consulta Giovanile, al fine di pianificare e organizzare congiuntamente questa importante iniziativa, promuovendo la partecipazione attiva dei giovani cittadini.

La mafia si combatte con la legge, con la giustizia, con la cultura e con la memoria. Non esistono scorciatoie né neutralità: o si è dalla parte della giustizia o si è dalla parte della sopraffazione. La Città di Milazzo ha il dovere di scegliere con coraggio e senza esitazioni da che parte stare.

Resto in attesa di un riscontro puntuale e tempestivo, certo che le Istituzioni sapranno rispondere con la dignità e la determinazione che il tema impone.

Distinti saluti.

– – – –
Saverio Todaro

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