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OFFERTE SPECIALI E PRODOTTI A COSTI IRRISORI: COME SI TRUFFA LA CLIENTELA!

Detersivi venduti in promozione a prezzi irrisori! A conti fatti conviene, eccome. Quindi, facciamo la provvista, anche perché i detersivi non hanno una scadenza. E l’offerta è anche sulla carta igienica, presentata con un risparmio consistente se la confezione contiene un numero maggiore di rotoli! Per chi ricorda i “24 rotoli mille lire”, fatte le dovute proporzioni e considerando anche la variazione della lira negli anni, oggi con l’equivalente di mille lire non danno più nemmeno un rotolo!

Parsimonia nel consumo, suggeriva il governo, a maggior ragione oggi che il numero dei poveri è aumentato mentre i ricchi sono sempre gli stessi: ed allora ecco spuntare come funghi questi supermercati (o ipermercati) nei quali un tempo non lontano nemmeno si entrava, che vendono prodotti che offrono il risparmio solo perché non vengono pubblicizzati, quindi tutto costa meno.

Ma veramente si è tanto cretini da acquistare una bottiglia di vino al prezzo inferiore ad un euro quando l’uva costa il doppio? O l’olio extravergine d’oliva, la passata rustica, la scatoletta di tonno, la frutta? Sarebbe il caso di chiudere cucina e bagno, solo in questo modo si è sicuri di risparmiare.

Per tornare alla carta igienica, che ormai è prodotta da una miriade di case, tanto una vale l’altra pur di pulirsi il sedere, avete fatto caso alla drastica dieta che certe confezioni han dovuto sostenere, pur di essere vendute a prezzi stracciati? Cure dimagranti per perdere due taglie addirittura. mantenendo comunque il prezzo invariato! Ed i detersivi per piatti, il cui contenuto è passato da un litro a 850 cl? E la scatoletta di tonno, pagando lo stesso presso in OFFERTA SPECIALE per 60 grammi e non più 80? Ed il riso? E la pasta, che si consuma in continuazione perché siamo convinti di fare una giusta dieta mediterranea, salvo poi sapere che è lievitata in pancia? O il pane, che si acquista due volte al giorno perché quello preso la mattina, la sera è immangiabile?

Vogliamo continuare? Il caso della minerale a tavola è emblematico: a parte il prezzo esageratamente gonfiato, non si parla più di bottiglia di UN LITRO, che era poi pari a 920 cl, ma di tre quarti di litro! E ormai ci siamo abituati alla minerale che l’acqua del rubinetto è già tanto se l’adoperiamo per lavarci! E i gestori della telefonia che rompono le scatole più volte al giorno? Prezzi concorrenziali per il telefono fisso, che usano sempre meno famiglia: tanto ormai han tutti il cellulare; ma ti serve per andare su internet, e per mandare a quel paese che più volte al giorno ti chiama da un call center?

Non ci meravigliamo, amici e consumatori! Ricordate qualche anno fa, quando misero in commercio i jeans strappati anziché buttarli nella spazzatura? E quando nel campo dell’abbigliamento sono state “lanciate” le magliette con le maniche più corte, che lasciavano scoperto anche l’ombelico? Si parlò di moda, perché ormai tutto è moda: ma è anche vero che con meno cotone o filo o lana le case produttrici imponevano lo stesso prezzo di vendita. Un po’ come con certi contratti nazionali che i sindacati (non me ne vogliano ma loro tutelano gli interessi dei lavoratori) riscrivono al ribasso. Tanto proteggere il posto vuol dire anche accontentarsi di quel che offre il datore di lavoro, che cerca di tutelare sempre i suoi profitti. E mentre prima si delocalizzava la manodopera, utilizzando lavoratori stranieri supersfruttati ai quali venivano corrisposte poche decine di euro al mese, oggi, con la scusa degli immigrati che costituiranno la forza lavoro del futuro, si ricorrerà proprio a questi per far compiere loro quelle mansioni che i nostri figli, tutti laureati e in cerca di un posto che non è più garantito, quindi in fuga verso l’estero, non faranno!

Ne arriveranno a migliaia, costretti ad attraversare il Mediterraneo in condizioni estreme di disagio e a rischio della loro vita. Si è sempre detto che paghino migliaia di euro per la traversata. Volendo fare i conti agli scafisti e a chi gestisce il losco traffico, da quando hanno cominciato a imbarcarsi per le coste italiane, avranno incassato miliardi di dollari.

Ma tutti quei soldi i paesi poveri, dai quali quei poveracci scappano per evitare guerra e miserie, li hanno mai visti?

Ecco un’altra stranezza che meriterebbe un doveroso approfondimento…. Ma nessuno ne parla, chissà perché!

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