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PREMIO TERMINAL, ECCO LE FOTO DELLA CERIMONIA

CONSEGNATI I PREMI, ARCHIVIATA LA SETTIMA EDIZIONE, SI LAVORA PER L’OTTAVA, COINCIDENTE CON I DIECI ANNI DI FONDAZIONE DEL GIORNALE.

Il chiostro di San Papino ha ospitato i vincitori dal Premio TERMINAL 2017. In un clima festoso e amichevole, come ormai è nella tradizione di un evento che è nato per caso nel 2011, grazie alla volontà della Redazione del giornale e del gruppo degli Alunni del Liceo Classico “G.B. Impallomeni” di Milazzo, una cornice di pubblico entusiasta ha salutato con applausi la consegna dei lavori realizzati da Benedetto Norcia (questa volta il Maestro mosaicista di Monreale ha puntato sulla composizione di tre elementi, il legno, il ferro e la roccia per realizzare, in colori bianchi e blu, un fiore che, capovolto, assomiglia ad una medusa: “E la medusa, ha detto, con i suoi tentacoli provoca delle irritazioni, come quelli di un giornale satirico che da dieci anni non risparmia nessuno!”).  Al tavolo della presidenza la giuria, composta da Attilio Andriolo in rappresentanza dell’Ass. Teseo, Vincenzo Messina, per il Gruppo Teatro 71; Franco Trio, fra i fondatori di TERMINAL, e il Maestro Norcia. Assenti Pino Ragusi, rappresentante del Gruppo Alunni del Liceo Impallomeni, e Stefano Saccà, dell’Ass. Provinciale Statistici, costretti da cause di forza maggiore a dare forfait all’ultimo momento. A condurre la cerimonia, Santino Smedili, editore del periodico e presidente dell’Associazione Statistici, il quale ha illustrato sinteticamente il percorso del premio (dal giorno in cui è balenata l’idea, era il 2010, quando in occasione dell’edizione di Milazzo Film festival organizzata dall’attuale assessore alla Cultura Salvo Presti fu consegnato un premio a Pippo Franco, Maestro di satira e di ironia: e nel 2011 si è partiti con la prima edizione). Ribadendo il principio che caratterizza l’assegnazione (intanto la segnalazione da parte dei lettori o anche dei semplici cittadini, l’editore ha per l’ennesima volta ricordato che il premiato deve ottenere i voti UNANIMI della Commissione, di anno in anno differente). Ha introdotto i premiati, cominciando, casualmente, dal Dugongo Team, sodalizio sportivo che pratica l’apnea. A ritirare il premio il dott. Carmelo Isgrò, appassionato sportivo subacqueo, biologo ed apprezzato fotografo dei fondali marini, della flora e della fauna ittica, autore di libri naturalistici; a consegnarlo un rappresentante della Capitaneria di Porto di Milazzo, il Guardiamarina Pistone. Quindi è stata la volta di Rocco Amato, poeta milazzese per passione ma autore di brani intrisi di sentimento e di amore per la sua terra. Premiato dalla prof.ssa Lina Prizzi, ha anticipato la chiamata al tavolo della premiazione del dott. Stefano Caragliano, vecchia gloria della S.S. Milazzo, autore di sgroppate memorabili sulle fasce laterali del vecchio Grotta Polifemo o di altri campi in terra battuta di quegli anni. Gli stessi anni che videro protagonisti Paolo Oliva e Pierino Smedile, le cui figlie sono state chiamate per ritirare il premio alla memoria conferito dalla Commissione ai due vecchi amici scomparsi. Daniela Oliva e Maria Grazia Smedile hanno lasciato ai loro figli la gioia di ritirare il riconoscimento per i nonni. Sempre alla memoria, è stata la volta di Ferruccio Magistri, il quale ha ritirato il premio conferito alla memoria del padre, vecchio regista e uomo di teatro, Nino Magistri Napolitano. E’ toccato al prof. Filippo Russo, ex Sindaco di Milazzo negli anni immediatamente successivi a Tangentopoli, consegnare il premio TERMINAL ad Arcangelo Stramandino, che proprio con il giornale aveva cominciato in sordina la sua carriera di giornalista che oggi lo vede nell’Ufficio Stampa dell’Università degli Studi di Messina. E sempre Filippo Russo, amico da sempre del prof. Giuseppe Fontanelli, ha voluto intrattenersi con il docente universitario, milazzese, uno degli studiosi più apprezzati in campo nazionale ed internazionale di letteratura, elogiandone la sua preparazione e la rettitudine morale. Un premio TERMINAL per le innovazioni è stato assegnato a Giuseppe La Spada, vincitore del Webby AWARD (l’Oscar della rete) ed attualmente l’unico italiano ad avere ottenuto questo riconoscimento internazionale, membro dell’ International Academy of Digital Arts and Sciences (New York). docente di Animazione Digitale presso l’Accademia di Belle Arti di Brera ed una miriade di collaborazioni internazionali che non hanno fatto montare la testa a Giuseppe, tornato per l’occasione a Milazzo per riabbracciare gli amici, in particolare il Maestro Vincenzo Messina, che stentava a riconoscerlo, e a ritirare un premio che ha apprezzato. Momenti di commozione durante la consegna del Premio a Nicola Chiarella, premiato dal vecchio amico e collega dal 1953 Luigi Celebre, che aveva sostituito il suo predecessore nel ruolo di Dirigente di Cancelleria nella pretura di Milazzo. Così come emozionante è stata la consegna del premio al dott. Pasquale Anania, uno dei più validi pediatri di Milazzo, e di Giuseppe Crimi, Peppuccio per chi ancora lo ricorda nei suoi anni milazzesi. Crimi è stato dal 1969 al 1980 funzionario presso la Squadra Mobile e la Criminalpol di Palermo, e ricevere il premio dall’ex Sindaco Lorenzo Italiano è stato per lui un momento per ricordare al politico, che aveva predisposto gli atti per l’intitolazione di strade cittadine a personaggi vittime della mafia, che la Sicilia e l’Italia non devono dimenticare i sacrifici pagati con la vita dagli uomini migliori delle istituzioni.

Due donne nell’elenco dei premiati: la prima è la pittrice Rosetta Lo Vano, premiata dal dott. Andriolo, quindi l’avv. Sara Composto, fondatrice della FIDAPA nel 2007, sodalizio che, formato soltanto da donne, opera ancora oggi nella nostra città. Le parole di quest’ultima sono state un incoraggiamento a creare strutture associative in cui l’impegno femminile deve essere uno stimolo a costruire il futuro per la società del domani. La cerimonia è proseguita con il politico che “avrebbe oggi ben meritato due premi TERMINAL, quello per la politica e quello per l’ambiente“. L’assessore Damiano Maisano ha infatti ottenuto l’unanimità della Commissione, avara nell’assegnare un premio alla classe politica, con la seguente motivazione: “Operando diligentemente e con notevole spirito di sacrifico, è quotidianamente a disposizione della sua città e dei cittadini, predisponendo interventi anche se con carenza di uomini e mezzi, senza trascurare le semplici segnalazioni, e cercando di restituire decoro i vivibilità in un ambiente che tutti, a parole, dicono di amare, ma dimostrando chiaramente il contrario nei fatti.“. Ciro Collica, presente a Milazzo da quasi cinquant’anni, ha ricevuto il premio per il lavoro. Assicuratore ben noto in città, ha introdotto la figura del consulente assicurativo, fin dai primi anni in cui si è fatto conoscere con la compagnia che egli stesso rappresentava. La premiazione, effettuata dal dott. Giorgio Maugeri, uno degli animatori del volontariato con l’ADMO, lo ha visto assieme ai figli che hanno intrapreso la strada iniziata dal padre, e Ciro era visibilmente commosso per un riconoscimento che mai nessuno aveva pensato di dare pubblicamente a Milazzo. Ed il Premio TERMINAL raccoglie consensi proprio per questo: la volontà di colmare lacune ataviche e di conferire segni di affetto a nome dei lettori e dei cittadini. Cosa che ha gradito anche il decano dei commercianti milazzesi, quel Tindaro Migliorino di via Medici, presente da oltre mezzo secolo a presentare e offrire ai clienti, moltissimi dei quali di altre città, la qualità. Infine, la premiazione alla CROCE ROSSA ITALIANA, reduce proprio ieri da un altro dei numerosi interventi (l’accompagnamento di migranti sbarcati a Lipari e tradotti a Milazzo). la consegna del premio, a chiusura della serata, è toccata alla Marina Militare, nella persona del suo rappresentante. Un atto di testimonianza di un legame che si è andato sempre più rinsaldano in questi ultimi anni. 

Assenti giustificati, per motivi diversi, altri vincitori del Premio: la Compagnia Italiana di Operette, di Vitale e Santoro, cui è stato assegnato il TERMINAL NAZIONALE, con l’impegno di organizzare alla Compagnia una tournee a Milazzo e in altre città siciliane; quindi Sergio Rimondi, uno dei personaggi più estroversi di Milazzo, indicato come testimone per aver vissuto gli anni terribili del conflitto mondiale (i genitori di Sergio furono deportati in un campo di sterminio quando lui era aveva meno di tre anni, e non li ha più rivisti); il comandante Pippo Lo Presti, per anni alla guida del Comando Vigili Urbani di Milazzo; Mimmo Certo, che ebbe il merito di concepire a Milazzo, rischiando, un supermercato, ridisegnando le regole del commercio e della libera concorrenza; Raffaele Esposito, imprenditore che da anni punta sulle innovazioni gastronomiche ottenendo consensi e riscontri.

Alla fine della cerimonia, è stato anticipato un nuovo incontro con i vincitori del quadriennale PREMIO TEATRO 71, ideato nel 1997 dal vulcanico Vincenzo Messina. I nomi saranno resi noti nei prossimi giorni, così come la data ed il luogo della premiazione.

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