Alla vigilia del G 20 di Rio, di ritorno dal vertice Asia-Pacifico di Lima, Joe Biden è andato addirittura a Manaus, nella foresta amazzonica per tenervi una conferenza stampa sull’emergenza climatica.
Interrogato dai giornalisti presenti sull’autorizzazione concessa a Zelensky di utilizzare i missili usa a largo raggio sul territorio russo, ha fatto finta di non capire e si è inoltrato nella foresta senza nulla spiegare della sua decisione assurda che aprirebbe veramente gli scenari di una terza guerra mondiale.
Un presidente senile che autorizza una svolta irreversibile e che si sofferma a parlare solo del clima prima di andarsene coi suoi ray ban nella giungla brasiliana sembrava una scena girata sotto LSD ed invece era una scena reale.
La terza guerra mondiale non sembra oggi un gioco concettuale e diventa reale nelle azioni di un vecchio signore che riesce ad articolare a malapena qualche frase … e i media riescono ancora ad ironizzare sull’elezione di Trump, su Elon Musk, e sulla fuga da Twitter di grandi attori e cantanti?
Eugenio Preta
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