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SRADICATO UN ALBERO… MA E’ STATO IL VENTO?

BORGOUN’ALTRA FOTO, ANZI TANTE ALTRE. QUESTA MERITA MOLTA ATTENZIONE: SIAMO A TRIESTE, PENSO!

La bora o il libeccio? Se fossimo a Trieste, penseremmo subito alla bora. Ma siccome siamo a Milazzo, la colpa è del libeccio, del ponente, della tramontana e del greco a levante. Insomma, girando i quadranti troviamo qualche vento (non dei Mobili o i fratelli della Casalinga!) al quale attribuire la colpa dello sradicamento di questo albero. Ma avvicinandoci sempre più, notiamo che non si tratta di un albero. Anche perchè sarebbe intervenuta la Protezione civile e poi anche i Vigili del Fuoco, per rimuoverlo. Di solito funziona così! Si tratta semplicemente di qualche pulizia straordinaria nella zona, e qui siamo al BORGO: basterebbe solo verificare le riprese delle telecamere e scovare subito chi ha pensato di lasciare accanto al cassonetto dei rifiuti un esemplare di verde… privato. Che sbadata, le telecamere non funzionano, e non credo che abbiano voglia di funzionare. Eppure l’assessore aveva garantito che entro OTTOBRE (manca l’anno) tutto sarebbe stato tenuto SOTTO CONTROLLO. Magari anche gli autori dell’ultimo incendio, qualche spacciatore di droga nel centro urbano, e probabilmente anche le auto che svoltano a sinistra in via Siro Brigiano! Aspetteremo ottobre, mese fatidico che ricorda l’inizio dell’anno scolastico di un tempo, la vendemmia e la scoperta dell’America! Chissà di quale anno… In fin dei conti, nemmeno Colombo sapeva che ad ottobre, nell’anno del Signore 1492, avrebbe toccato TERRA! Ho scritto TOCCATO TERRA, non TOCCATO IL FONDO

Commenti

1 Commento

  1. Fa parte delle tradizioni dei milazzesi. Mi spiace constatare, giorno dopo giorno, che la mancanza assoluta di educazione civica dei cittadini è molto vicina alla totalità. Tutti, o la maggior parte, nel nostro piccolo commettiamo qualche infrazione e complici l’assenza storica dei tutori dell’ordine civico oltre che una comodità borbonica alla quale ci siamo abituati per diletto nostro, facciamo questi regali alla città. Perché pagare il trasferimento in discarica di calcinacci di ristrutturazioni e altro? perché avvertire la società della raccolta spazzatura per la dismissione di qualche divano o elettrodomestico, quando puoi lasciarlo vicino ad un cassonetto o in un angolo nascosto sulla Panoramica o lungo ponente? Perché aspettare gli orari di conferimento spazzatura ( a proposito la raccolta porta a porta quando parte seriamente? e la differenziata come dio comanda?) se puoi farlo uscendo la mattina e facendo girare i camion alle 8 strozzando il traffico cittadino? Milazzo è nel caos totale e la colpa alla fine è anche nostra, o meglio di chi ha votato questa amministrazione fidandosi ( o per convenienza) di persone che allo stato dei fatti si sta mostrando incapace di tante troppe cose.

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