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STESSA SPIAGGIA, STESSO MARE… DI GUAI!

L’accesso dai terrapieni per godere del mare sull’arenile di ponente, ai tempi del Coronavirus, prevedeva, secondo un piano tecnico dell’Amministrazione comunale, di regolamentare le spiagge libere con un sistema di reticolati e corridoi che potessero consentire ai milazzesi, ai fans del comprensorio e ai turisti e villeggianti di usufruire della balneazione in sicurezza.

In piena stagione estiva, di fatto assistiamo invece in tutta la fascia litoranea agli stessi ostacoli naturali che non rendono certo ottimale la fruizione da parte di diverse categorie di utenti, fra tutti chi è avanti negli anni, o ha difficoltà motorie: penalità che sminuiscono la valorizzazione di spazi di libertà e bellezza.

L’assenza di un protocollo di civiltà che possa implementare uno sviluppo ecosostenibile della riviera, impedisce anche per quest’anno una svolta culturale per un territorio a forte vocazione turistica. La spiaggia di ponente rappresenta una notevole risorsa ambientale ma all’incuria civica di una percentuale di cittadini, si aggiunge l’immobilismo istituzionale che paralizza i servizi più essenziali per un mare senza barriere. Anche se restano disattesi i passati lodevoli interventi di associazioni private che sopperivano alla disorganizzazione con la collocazione di passerelle mobili per migliorare il transito, si segnala in alcuni siti della costa milazzese l’opera di volontari che hanno provveduto ad installare accessi o ripristinare dei sentieri. Ancora, in molti si sono mossi per la pulizia dell’arenile, in modo da tutelare le aree comuni prive di contenitori per la raccolta differenziata e di altri basilari servizi affidati alla ditta dell’igiene ambientale. Intanto non decolla il progetto municipale “Spiagge Sicure Estate 2020” che usufruendo di un fondo ministeriale di 32 mila euro doveva mantenere, attraverso il personale di polizia locale, le attività balneari in sicurezza e nel rispetto delle vigenti norme. Così come manca un servizio di pulizia del mare, specie quando, a seguito di improvvisi temporali, migliaia di bagnanti vedono la spiaggia minacciata da rifiuti di ogni genere che giungeranno sulla battigia…  

 
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