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Sul necrologio appena letto c’era anche “il nobile cuore”. Lo aveva un cuore nobile il nostro amico da una vita, il professore, come ci piaceva chiamarlo nonostante ci dessimo affettuosamente il TU.
GIUSEPPE ANDALORO, insegnante per lunghi anni, era il fratello di Tino, che negli anni 60 passava le sue giornate allenandosi poiché era in forza con la Polisportiva Nino Romano. Era fratello di Diego, di Totò e di Maria, e per individuarlo nel rione di San Pietro, dove il cognome ANDALORO è molto diffuso, si ricorreva all’appellativo con cui fu più noto, per l’appunto IL PROFESSORE.
Carattere docile e doti altamente altruistiche, il “nobile cuore” con cui viene salutato nel necrologio era una fra le sue caratteristiche. La sua umanità, la generosità, la chiarezza del suo insegnare, la missione di trasmettere agli alunni il suo sapere erano il suo stile di vita, unanimemente riconosciuto. Ci rendiamo conto di aver perso un amico; ci rendiamo conto che siamo sempre di meno quelli che ci avviamo sul viale del tramonto; e ci rallegriamo quando ci incontriamo, quando vorremmo parlare di tutto e di tutti. Quando abbiamo tanto da raccontarci ma a prevalere sono, purtroppo, i problemi che ci portiamo appresso, le preoccupazioni che prima non avevamo, i malanni che lungo il nostro cammino ci fanno sempre più compagnia.
Professore, il tuo sorriso ci accompagnerà e ci farà sentire meno soli.
Alla conclusione di questo viaggio di ritorno alla casa del Padre ti raccomandiamo i tuoi cari: non far mancare loro nulla, ricolmali di attenzioni, di premure, di affetto. Ci riuscirai, e nessuno te lo potrà negare, perché sei stato un buono e anche lassù saprai farti amare. Ciao, professore ANDALORO. Ci vedremo un giorno…
SIAMO VICINI ALLA MOGLIE, AI FIGLI, A TUTTI I CARI CONGIUNTI DEL PROF. GIUSEPPE ANDALORO, I CUI FUNERALI SI TERRANNO SABATO 31 MAGGIO ALLE ORE 10.30 NELLA CHIESA DI SAN PIETRO.
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