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TOTO’, PEPPINO E LA MALAFEMMINA AL TRIFILETTI DI MILAZZO GIOVEDI’ 29 MAGGIO

Antonio Caponi (Marcello Piraino) e suo fratello Peppino (Pippo Cannistrà) vivono in campagna, sono proprietari terrieri e di cultura contadina: Antonio è il primogenito, donnaiolo e spendaccione spesso a danno del più giovane, il sottomesso e avaro Peppino. Entrambi sono alle prese con il ben più ricco confinante Mezzacapa (Vincenzo Cannistrà), ai danni del quale combinano puntualmente qualche scherzo pesante, come rompere i vetri delle sue finestre di casa con un sasso.

Questi i protagonisti nel film di Camillo Mastrocinque TOTO’, PEPPINO E… LA MALAFEMMINA, passato alla storia come una delle più brillanti rappresentazioni cinematografiche in cui i due fratelli (sullo schermo Totò e Peppino) danno il meglio della recitazione nella scrittura della lettera da inviare alla fidanzata del nipote e nella scenetta che li vede girare imbacuccati a Piazza Duomo a Milano in un discorso rimasto celeberrimo presso gli amatori.

Non abbiamo ancora visto la commedia che sarà portata sul palcoscenico del Trifiletti dalla Compagnia Teatrale Milazzo 2010, in cui Marcello Piraino sarà il regista oltre che l’attore principale (interpreterà Antonio Caponi, il Totò cinematografico). Ci siamo proposti di assistere alla prima, giovedì 29 maggio alle ore 21, in modo che la nostra recensione non possa essere influenzata. Nè conosciamo la trama teatrale, e preferiamo fermarci agli attori principali, ossia ai tre menzionati, anche se sappiamo che altri saranno sul palcoscenico, e qualcuno per la prima volta. Siamo invece certi che nello spettacolo che la Compagnia Teatrale Milazzo 2010 offrirà alla platea divertita e attenta a cogliere anche il significato delle battute, spesso in dialetto e proprio per questo più spontanee, si mescoleranno situazioni e personaggi che danno vita ad una commedia fondamentalmente diversa da quella interpretata da Totò e Peppino. Le situazioni paradossali che i protagonisti vivono vengono mirabilmente rese impareggiabili grazie allo straordinario affiatamento fra gli attori, con i protagonisti che catalizzeranno l’attenzione del pubblico, e impegnati a dare la giusta carica agli altri interpreti.

Non va sottovalutata la presenza scenica di un maestro come Vincenzo Cannistrà, 81 anni, nel ruolo di Mezzacapa. Il collaudato don Vincenzo terrà sicuramente a battesimo artisti molto più giovani di lui; costoro hanno un Maestro brillante ed eccezionale il quale trasmette a tutti coloro che, con lui, calcano le scene, la voglia di fare sempre meglio e a divertire. Un’esperienza irripetibile, per costoro, stupendi protagonisti della commedia messa in scena al Trifiletti, certamente pronta ad essere esportata per far sorridere e a divertire il pubblico, siciliano e non, di altri teatri!

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