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VIA SIRO BRIGIANO, ARRIVANO I CARABINIERI!

porto unoINCIDENTE STRADALE E AUTOMOBILISTI CHE VORREBBERO CONTINUARE A INFRANGERE LE NORME DEL CODICE, ANCHE IN PRESENZA DEI CARABINIERI! CHE NON LASCIANO CORRERE, TUTT’ALTRO!

Sarà per via dell’abitudine, sarà per l’insofferenza verso scelte opinabili e non risolutive sotto ogni profilo le si guardi, fatto sta che oggi si è verificato ciò che già era nell’aria da tempo. Ciò a dimostrazione, per chi volesse ascoltare, che tutto quello che avevamo pronosticato scritto e riscritto in tutte le salse, è effettivamente accaduto. E non c’entra proprio per niente il solito modo di dire meridionalistico: “povirazzu, si oggi s’avissi statu a casa, non c’iavissi succiduto nenti”. Facile appioppare al fato colpe terrene che in questo caso hanno maternità certa.

Put o non Put  – che non c’entra un Tub – oggi, alle ore 12,23, due auto si sono scontrate – per fortuna senza conseguenze per gli occupanti (in una delle due c’era un neonato). Le foto mostrano il post dell’incidente appena accaduto; per far comprendere ci  riferiamo alle autovetture citandole con le lettere (A) e (B). La vettura (A), proveniente da Via Siro Brigiano, svoltando a sinistra sulla Via dei Mille (contro l’obbligo imposto dal nuovo cartello stradale che consente solo la svolta a destra), speronava l’autovettura (B) che procedeva verso la rotatoria-porto, provenendo da lato Mulini Lo Presti. I due conducenti: sull’auto (B) una signora; sull’altra un signore un po’ attempato. Come accade in questi casi, scesi dalle vetture, ognuno dei conducenti ha cercato di far valere la propria ragione, ma era ovvio di chi fosse la colpa. Il signor A non poteva svoltare a sinistra anche se era accodato ad altre vetture che hanno compiuto la stessa manovra e che possono averlo indotto in errore per emulazione inconscia. Chi legge, non pensi che queste autovetture “distratte” procedessero in un corteo che li accomunasse; tutt’altro, erano automobilisti alieni fra loro, che avevano scelto di …..procedere con quelle modalità. Sulla scena del sinistro (sembra di essere a CSI di SKY) gli animi si sono riscaldati ma, statene certi, la signora aveva la meglio, e faceva valere tutte le sue ragioni delle quali dimostrava di essere certa. Gesticolando, col dito indice della mano destra indicava il cartello in lontananza a quel signore che sembrava più confuso che persuaso. Quindi almeno lei ha tutelato le sue ragioni e ha mostrato di conoscere che esiste una segnaletica che va rispettata. E poi dicono che le donne al volante…. Lasciamo perdere e torniamo all’incidente. Com’è finita? Essendo festivo e non essendoci turni per i Vigili Urbani (almeno così vogliamo pensare per non fare illazioni che tali resterebbero), sono arrivati i Carabinieri che hanno governato il traffico bloccato, hanno obbligato (letteralmente fino a fare la voce grossa) tutti quelli che nonostante la loro presenza PRETENDEVANO di svoltare a sinistra, tanto si sentono sicuri e spavaldi, visto che mai nessuno li ha verbalizzati in questi giorni, e sono tanti; hanno chiarito gli aspetti dell’incidente con gli interessati ed hanno fatto spostare le autovetture. Visto? Così si fa. Che dovremmo dire a questo punto? Lo sappiamo, quello che vorreste dire pure voi: deleghiamo i Carabinieri a regolamentare quella svolta obbligatoria a destra: per il solo timore di prendere un verbale, gli automobilisti la smetterebbero di fare i furbi! 

Milazzo, 8 novembre 2015

 

 

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