Terminal Milazzo Notizie, fatti e personaggi in arrivo e partenza.
“… Ho trovato nei miei ricordi questa brochure. Una delle prime mostre d’arte realizzate a Milazzo. 1968….avevo 14 anni e andavo di sera alla scuola di disegno soc. Operaia,… al piano terra del comune di Milazzo… C’erano il professor La Rosa, il segretario era Francesco Morgante…”
Inizia così il messaggio con cui uno dei più conosciuti artisti milazzesi, Salvo Currò, mi trasmette alcune immagini fotografiche lasciandomi libero di correre dietro ad una carrellata di ricordi!
Era il 1968! Lui aveva 14 anni, io ne avevo 17. Anni turbolenti e di contestazione, di spensieratezza e tanta voglia di divertirsi; ma guai a dire che Milazzo non avesse nulla da offrire ai giovani del tempo. E l’iniziativa della società Operaia Natale Puglisi era accolta con grande entusiasmo, non solo dai giovani artisti che frequentavano il corso di pittura e di disegno (ricordiamo che c’erano anche corsi di stenografia e di dattilografia organizzati dalla stessa società…) ma anche dalla cittadinanza che trovava il tempo per dividersi fra le gare di tiro al piattello che culminavano con il Gran Premio TRINACRIA, all’interno del Circolo DIANA; le gare di motonautica del Circolo del Tennis e della Vela; le gare ciclistiche per la festa del Santo Patrono; le prime visioni cinematografiche all’arena delle Lucciole o dello stesso Circolo Diana, che in estate sostituivano il Liga ed il Trifiletti; le partite di calcio, quelle di pallacanestro e le altre di pallavolo, assieme agli allenamenti di atletica leggera in vista dei campionati Italiani all’arena napoleonica di Milano; le gare di nuoto all’unica piscina al Lido Azzurro, l’amore per il teatro con il Maestro Nino Magistri in arte Brighella, le serate di cabaret di Cilindro, il richiamo dei complessi musicali che dava il via alla formazione di nuovi complessini locali, e tanto altro ancora.
Diciamo che la Milazzo del tempo, quella di oltre cinquant’anni fa, era soddisfatta di quel che passava il convento: e nessuno si lamentava!
La mostra di pittura, che affidiamo alle immagini fotografiche senza nulla togliere o aggiungere, era stata organizzata all’interno del Palazzo Municipale: una perfetta intesa fra il comitato organizzatore e la classe politica del tempo; ma era possibile perchè al primo piano del Municipio c’era la biblioteca comunale, e le iniziative culturali erano ospitate proprio nel salone della biblioteca, assieme ad altre manifestazioni di richiamo. Nelle foto riconosciamo il sindaco del tempo, il prof. Peppino Ruvolo, l’avvocato Puglisi, il prof. la Rosa… e qualche giovane artista premiato! Tutti bravi, ma quanti coltivano ancora oggi quella passione nata al piano terra del municipio? Scorrendo i nomi possiamo rendercene conto. Grazie alle foto riusciamo a fare un salto nel passato, negli anni di una Milazzo più sana e sincera, di giovani animati da tante passioni: non è nostalgia, ma solo voglia di riscoprire gli autentici valori che ancora oggi, noi di un’altra generazione, portiamo dentro. E che vorremmo trasmettere a chi è venuto dopo, se solo riuscissimo a comprendere cosa vogliono: in un confronto fra noi e loro, fra la nostra gioventù e quella attuale, non sarebbe difficile scoprirlo! Si tratta solo di accontentarsi e di costruire, assieme!
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