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AUGURI A NINO DAMA PER I SUOI 90 ANNI!

NON CI CREDEREBBE NESSUNO, e se non fosse stata per quella foto con la torta, che il figlio Peppe ha pubblicato su Facebook per fare gli auguri a papà, non avremmo saputo che NINO DAMA aveva compiuto, lo scorso 30 giugno, 90 anni! 

Sono tanti 90 anni, ragazzi.

Ma siamo sicuri che Nino DAMA li abbia veramente? Semmai potrebbe nasconderli, gli anni, ma per quale motivo?

No, sono proprio 90, anche se il fisico non è più quello di una volta, le preoccupazioni crescono ogni giorno che passa, e proprio da poco è stato colpito da un lutto, la scomparsa della figlia!

Ho rimproverato Peppe Dama per non avermi detto che il papà festeggiava i 90 anni. Lui si è quasi contrariato, e non capiva cosa significasse quel rimprovero: “Un mio ricordo affettuoso per papà… Lo merita!”

Ho un rapporto affettuoso e fraterno con il figlio Peppe, conosciuto ma soprattutto apprezzato fin dal 1986, anno in cui presi in mano le redini di radio Stereo Elle, la vecchia radio Lionte. A lui affidai un compito delicato e di grande responsabilità: scegliere i dischi da proporre, per conquistare un pubblico diverso da quello tradizionalmente abituato alle precedenti programmazioni. Ecco, qui stava il difficile: comprare i dischi, anche se non avevamo soldi!

Peppe era un ragazzo appassionato, e a dispetto dei suoi 17 anni mi presentava, giornalmente, elenchi di 33 e di 45 giri. Lui era di casa con gli ellepì, conosceva i brani, passava ore intere a registrare e a preparare chilometri di nastri che poi montava nel bobinone. Pensate che ancora oggi ricorda quei tempi, e si diverte a stuzzicarmi chiedendo se io abbia mai “abbassato la puntina del giradischi” su un 33 giri, o se fossi rimasto ai tempi dei 45 giri! Si diverte, come si divertiva allora, quando non aveva orari! Al punto che un giovane e vigoroso Nino Dama, che allora aveva passato di poco i 55 anni, mi chiedeva se il figlio tutto quel lavoro lo facesse per… la gloria!

Proprio così, la gloria! E mentre io ridevo, allargando le braccia, e lui attendeva una risposta, che non arrivava… dopo un po’ non poteva fare altro che ridere, anche lui, e se ne andava sperando che qualcosa cambiasse.

Che cosa doveva cambiare in quegli anni, Nino Dama? Cresceva quella passione che ci aveva avvinti (come l’edera, direbbe Nilla Pizzi…) e che consumava giorno dopo giorno la nostra giovinezza, così come si consumavano quei dischi che Peppe faceva ascoltare, e che lui stesso ascoltava migliaia di volte, proponendoli al pubblico, ai suoi ascoltatori…

Quanti anni sono passati da allora? Oltre trenta: Peppe è diventato un intenditore, affinando la sua cultura musicale; propone brani di artisti italiani e stranieri; gestisce con competenza le selezioni; le sa commentare.

E’ cresciuto, come tutti noi… E tu, caro Nino Dama, amico da oltre 50 anni, sei cresciuto… Magari i tuoi beniamini saranno i cantanti classici e melodici, probabilmente il reuccio della canzone, Claudio Villa. Ecco, chiedilo a Peppe, non si tirerà indietro… sarà contento di fartelo ascoltare, magari togliendosi per quei tre minuti le cuffie, apprezzando le musiche di una volta, avvicinandosi a suo padre, stringendolo e trasmettendogli la forza dei suoi anni a chi, come te, è arrivato ai 90 anni e sembra debole, fragile, indifeso…

Tu, caro Nino, davanti a quelle torta ti sei commosso, e forse avrai pianto, pensando al tempo che passa e a chi non c’è più… Ma stai pur certo che hai accanto a te persone magnifiche che ti vogliono bene, che ti devono molto… Lo dimostra il fatto che Peppe ha voluto pubblicare orgogliosamente una foto con te, quella del tuo compleanno. Tu in mezzo a loro, giovani e forti… E loro che ti stringono e non ti lasciano… Il loro orgoglio, il loro riferimento, la loro guida… No, Nino Dama, non sei superato se ami la musica di Claudio Villa… Pensa che Peppe lo dice anche a me, che di anni ne ho venti in meno dei tuoi, e venti in più dei suoi! Lui è fatto così: pensa che ancora vorrebbe comprare dischi, come un tempo. Per farsi sentire dire da Pippo Costantino “E quanti scaffali ci vogliono?”. E ridere a crepapelle, chiedendosi e chiedendomi, ancora oggi: “Ma forse il signor Costantino aveva ragione…?”

E chi può dirlo, Peppe… I grandi hanno sempre ragione. E finchè possiamo goderceli, non dobbiamo perdere un solo istante per tenerli vicini… E’ per loro un modo per comprendere che li amiamo sempre!

Auguri, Nino DAMA… chi te l’avrebbe mai detto che a 90 anni finivi anche tu su facebook! Ti abbraccio!

 

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