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GAETANO MUNAFO’, DA TERME VIGLIATORE, CON LA DUILIA DI BARCELLONA ALLA FINALE NAZIONALE DI MARCIA!

GAETANO MUNAFO’, 14 ANNI, si è avvicinato alla marcia casualmente, lo scorso 29 aprile. Probabilmente non soddisfatto di quella esperienza sui 5 km, che gli aveva visto realizzare un tempo vicino ai 33 minuti, ha pensato che la marcia non fosse la sua specialità. Poi il 18 maggio mi viene presentato allo stadio D’Alcontres di Barcellona, dove sto allenando altri ragazzi: “Questo ragazzo sa fare la marcia…”. Lo metto alla prova, gli dico che deve seguire scrupolosamente gli allenamenti, e non considero nemmeno il suo tempo del 29 aprile: bisogna ripartire da zero! 

Gaetano dimostra puntualità ed impegno; comincio a convincermi che dopo quasi 50 anni potrei avere a che fare con un campione. Anche se è ancora giovanissimo, ha una buona struttura muscolare, avendo praticato anche il calcio come portiere. Non è alto abbastanza, ma deve crescere. Ogni allenamento evidenzia progressi, specie nei test che periodicamente faccio disputare per controllare i tempi al giro e il ritmo. Il 9 luglio fa il suo esordio su pista: a Barcellona si disputa il Memorial “Maurizio Catanzaro”, anche lui fra i miei marciatori, e prematuramente scomparso il 28 gennaio di quest’anno. In gara ci sono 50 partenti nelle varie categorie. La partenza avviene simultaneamente per tutti, ma la classifica sarà differenziata. La distanza da coprire è di 3 km, ed un marciatore del S. Pietro Clarenza, Salvatore Manera, in odore di Nazionale, stabilisce la migliore prestazione italiana stagionale sulla distanza. A Gaetano per errore viene fatto compiere un giro in più, ma vince la categoria Cadetti, anche se si lamenta per il tempo falsato che gli viene accreditato. Non importa, i progressi ci sono, l’esordio è stato soddisfacente, e deve lavorare sodo per tutto luglio ed agosto, visto che il prossimo impegno sarà a Catania, a distanza di un mese e mezzo. Un’altra 3 chilometri, che vince agevolmente, in vista del campionato regionale Cadetti che si terrà due settimane dopo a Siracusa. Una gara tattica, con il tempo che passa in secondo piano, ma occorre stabilire il minimo, 30 minuti sui 5 km, per essere selezionato per la finale nazionale a Caorle. E’ campione regionale a sorpresa, chiude la gara con il tempo di 28″38″, migliora di oltre quattro minuti il suo tempo di aprile, gli arriva la prima convocazione e partecipa a due raduni regionali ad Enna in rappresentanza della Sicilia. Qui si mette in evidenza, sostenendo test e allenamenti che risulterebbero proibitivi per un ragazzo che marcia da meno di quattro mesi: ma non per lui, che dimostra doti eccellenti ed una voglia di recuperare il tempo perduto. Infatti a Caorle meraviglia i suoi coetanei, i quali stentano a credere che pratichi la marcia da solo quattro mesi. Nonostante le raccomandazioni, si mette in testa alla gara, preso dall’euforia e dall’entusiasmo: ma deve fare esperienza e per competere con avversari di tutto rispetto ha bisogno di almeno altri sei – nove mesi di allenamento. Viene penalizzato anche lì con un giro in più, ma fortunatamente viene fatto notare ai giudici, per cui chiude la gara al dodicesimo posto, guadagna i punti indispensabili per far vincere alla sua regione la classifica combinata “marcia / mezzofondo”, e scende sotto i 27 minuti. Ma la stagione di Gaetano non è finita: domenica 16 ottobre a Grottammare, in provincia di Ascoli Piceno, si terranno i Campionati Nazionali di Società di Marcia maschili e femminili. La società di S. Pietro Clarenza del prof. Franco Bandieramonte attualmente si trova al primo posto e vuole portare il titolo in Sicilia anche se in gara ci saranno i migliori atleti reduci dagli europei e da altre interessanti competizioni in Italia ed all’estero.

Per Gaetano, chiamato a rappresentare per l’ennesima volta la Sicilia per l’assegnazione del TROFEO DELLE REGIONI, la distanza da percorrere è di 6 km. In gara ci saranno i migliori cadetti d’Italia, atleti la cui età è compresa fra i 14 e i 15 anni, e dal foglio dei partenti Gaetano Munafò vanta il 18° tempo, ma in una gara su strada entrano in gioco diverse componenti; in più, sarà una gara tattica dove il tempo non conta. Il selezionatore Dario Privitera, già campione del mondo di marcia con la Nazionale Italiana, sa che Gaetano non lo deluderà, ed avere intensificato gli allenamenti in queste due settimane gli danno certezza che sarà una bella gara.

In ogni caso, per Gaetano e per la sua società, la Duilia di Barcellona, è una bella esperienza, e siamo certi che il nostro giovane rappresentante farà di tutto per onorare la maglia della sua regione, tenendo alto anche il nome della sua città, Terme Vigliatore, che casualmente ha scoperto di avere un campione che mi sta dando, come allenatore, le soddisfazioni che credevo che non potessero arrivare più alla mia età!

Forza Gaetano, forza Dario Privitera, forza prof. Bandieramonte! Occorre tenere alto il nome della nostra isola, e il 16 ottobre saremo tutti a tifare per voi!

(nella foto, la gara di Caorle. Munafò, con la maglia rossa, è al secondo posto) 

 

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