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ITALIA NOSTRA, CONFERENZA STAMPA. COME E’ STATO AUTORIZZATO IL PARCHEGGIO DI VIA IMPALLOMENI?

di C.T. 

Non si arrende il Presidente di Italia Nostra, Guglielmo Maneri, che alcuni giorni fa aveva pubblicato una nota nella quale definiva “il muro per il parcheggio sotto le mura del Castello“, un’opera inutile e dannosa. Sull’area oggetto del dibattito, infatti, grava il vincolo di tutela monumentale, imposto dal Decreto Ministeriale del 26 aprile 1966, riportato nel Piano Regolatore, attualmente vigente a Milazzo, quale Zona A1 (Centro Storico). La questione riguarda soprattutto la concessione dei permessi, da parte della Soprintendenza che, nonostante alcune prescrizioni specifiche, ha ignorato che su quel siti sono possibili, esclusivamente, interventi di consolidamento, rimboschimento e restauro per i quali solo la Soprintendenza può intervenire.

Non si è fatta attendere la risposta del Sindaco Midili, “Ancora una volta un certo associazionismo tipicamente di certa sinistra confonde la cultura con la politica“, dimenticando che “Italia Nostra ONLUS” è un’associazione di salvaguardia dei beni culturali, artistici e naturali che opera in Italia legalmente da oltre 65 anni. Di conseguenza, la politica c’entra ben poco. Per questa ragione, sarebbe stato più consono aprire un dialogo nel quale le ragioni delle parti avrebbero potuto erigere un confronto.

Pur riconoscendo che lo stato di avanzamento dei lavori potrebbe non consentire il cambio di direzione dell’opera, siamo convinti che, Maneri, ha correttamente rivestito il ruolo che compete ad un Dirigente di un Ente nazionale che impegna i soci in attività di tutela, promozione e valorizzazione del Patrimonio culturale.

Nel contempo, è altrettanto corretto riconoscere che il Sindaco abbia iniziato i lavori dopo aver ricevuto le necessarie autorizzazioni.

Nonostante ciò, il quesito rimane immutato:

In base a quali prescrizioni la Soprintendenza ha emanato la documentazione per le autorizzazioni necessarie?

A seguito di quanto riportato in queste righe, l’associazione Italia Nostra ha deciso di procedere con le interrogazioni, inviando una seconda nota alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina, al Ministero degli Interni a Roma, all’Assessorato ai Beni Culturali della Regione Sicilia e al Comune di Milazzo, ribadendo che l’Area di sosta sotto la cinta del Castello della Città fortificata sia sotto espressa tutela delle Norme tecniche del piano regolatore.

Per meglio comprendere la vicenda, la zona A1 si estende da Via Papa Giovanni XXIII fino a Via Trincera, pertanto l’area in questione, è assoggettata dai vincoli di tutela riportati nell’articolo.

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