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LA FESTA E’ PASSATA, IL LUNGOMARE E’ STATO RIPULITO. MA E’ GIUSTO COSI’?

UNA FOTO MANDATA IL GIORNO SUCCESSIVO ALLA FESTA DEL SANTO PATRONO, PER LA QUALE E’ STATA SOLLECITATA LA PUBBLICAZIONE. NO, NESSUN TENTATIVO DI SOPRASSEDERE, CARO AMICO… PURTROPPO DI FOTO COME QUESTE NE ARRIVANO A DECINE, E PER PUBBLICARLE TUTTE E’ SEMPRE UN PROBLEMA….

… Un problema, caro lettore che ci hai mandato la foto, non solo nostro. La sporcizia che è stata lasciata ai milazzesi non è solo la triste eredità della Festa di Santo Stefano, ma di tutti i mercati, le fiere, le feste religiose che si tengono a Milazzo. Gli stessi operatori ecologici per ripulire la spiaggia di Ponente, il giovedì, hanno bisogno di rinforzi, sguarnendo la città. E non dimentichiamo quel che veniva lasciato al Borgo, dove ben quattro operatori, sin dalle luci dell’alba, dovevano tirare a lucido le strade e raccogliere i rifiuti che venivano depositati ovunque dai clienti dei locali pubblici. Lo stesso lavoro gli operatori ecologici, con un numero imprecisato di uomini e mezzi, lo hanno fatto sul lungomare, il lunedì mattina, per cui i cittadini abituati alla passeggiata serale hanno trovato tutto lindo. Inviandoci la foto vuoi ammonire qualcuno, vero? Ma servirà a poco, perchè il prossimo anno, e negli anni che verranno, l’errore si ripeterà, nessuno farà tesoro alla luce dell’esperienza e delle lamentele dei cittadini! Lo stesso errore che si ripete a ponente, il giovedì, senza che nessuno intervenga a dettare condizioni per tenere decoroso il luogo… senza che nessuno si prenda cura di fare osservare disposizioni scritte più volte. Con azioni di repressione che darebbero una volta per tutte l’esempio. Ci scrivi ancora, caro lettore, che in altre città del Nord queste situazioni non si verificano, e arrivi anche a chiederti il perchè… La risposta è scontata: non amiamo la nostra città. Terremmo noi stessi puliti gli angoli delle strade, eviteremmo di gettare a terra lo scontrino usciti dal negozio, il volantino preso nella cassetta fuori dal portone, o il sacco dei rifiuti prima dell’orario consentito. In una parola: siamo a Milazzo, dove i cessi pubblici vengono aperti per la festa di Santo Stefano (evento miracoloso) ma si pensa che nessuno li debba pulire, lasciandoli luridi e puzzolenti ai milazzesi che hanno necessità di servirsene. Ma questo è un altro discorso… ne parleremo in seguito. Intanto riflettiamo sulla spazzatura che ci viene lasciata sul lungomare, dove per giorni si tiene una festa, o dove per giorni vengono autorizzate bancarelle e accampamenti in assenza di norme igieniche e sanitarie!

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