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MILAZZO, LARGO BUCCARI, UNA SEGNALETICA DA RIFARE…

MA QUI LA SEGNALETICA E’ CAMBIATA? NON POSSO ANDARE VERSO IL PORTO?

Pubblicato il 14 febbraio 2016 

UNA FOTO EMBLEMATICA. L’ASSENZA DEI SEGNALI E LA SOLITA DOMANDA: “MA PER ANDARE DOVE DEVO ANDARE,  DA DOVE DEVO ANDARE? COME CHIESERO A MILANO TOTO’ E PEPPINO!

Chi arriva nei pressi del porto, e si trova nel Largo Buccari (proprio a ricordo della famosa Beffa dell’Eroe Luigi Rizzo) vorrebbe procedere oltre o svoltare a destra. Ma in base alla segnaletica deve tornare indietro o proseguire diritto su via Migliavacca!    [omissis] –

Ora, a parte gli scherzi, ci chiediamo una cosa: perchè questi giochini che confondono gli automobilisti? Una semplice striscia di arresto, lo stop, e due canalizzazioni, a destra e a sinistra, costano troppo? Probabilmente per un comune senza soldi sì: ma il rifacimento della segnaletica non competeva a coloro che avevano asfaltato la strada?

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Questo, in sintesi,  è ciò che scrivemmo su Terminal  del 14 febbraio 2016 (proprio il giorno di San Valentino), esattamente otto anni addietro. Oggi  qualcosa si è mossa dopo tantissimo tempo ed è stata rifatta la segnaletica mai rimessa al pristino stato dall’Impresa che effettuò lavori stradali dappertutto . Ne aveva obbligo a termini di contratto ! Transeat…come al solito; le imprese arrivano e dettano legge. Affermazione non eccessiva perché, racconto a me stesso, come la Ditta si allineò –  e comparvero le prime transenne in norma nel porto, di fronte l’ex Mulino Lo Presti – dopo avere bersagliato continuamente dalle colonne di Terminal.

Però, il rifacimento della segnaletica in questione, seppure in ritardo, avrebbe potuto colmare una lacuna di tutto rilievo. Non è stato ripristinato il cartello che dava il nome a quello slargo. Si, proprio il cartello “Largo Buccari” dedicato al nostro Eroe milazzese. Cartello che per mesi e mesi stette lì a terra…divelto e mai ripristinato (e non è l’unico ad aver subito l’onta di quel “cimitero” in città e fuori). La foto ne è tragica dimostrazione di come certi onori appaiano conferiti all’ “acqua di rose” ancorché siano destinati all’eternità. Quel cartello andava rimesso al suo posto subito…anche di notte per non mancare a quell’impegno di dedica a Luigi Rizzo che l’Amministrazione Comunale, a suo tempo, aveva certamente statuito con apposita delibera, da troppo tempo vanificata per  incuria, che non deve esserlo ancora a lungo. A meno che…..! NO, vergognoso !! – Nessuno ha percepito il problema, nessuno ha fatto alcunché ed il cartello è stato, portato al cimitero dell’ex Mulino Lo Presti.  

La differenza fra guardare  e  ve – de – re  è veramente sottile, quasi incomprensibile ed è sempre  in agguato.

La segnaletica messa in atto: a mio parere non è completa e non v’è traccia della precedente ipotesi formulata con la richiamata nota del 14 febbraio 2016 che – anch’essa –  prevedeva la linea continua al centro strada; sul lato sx il cartello  indicativo con freccia diritto verso Via Migliavacca e freccia sinistra per Via XX Luglio.  Fin qui, tutto OK.

Diversa – sempre ad avviso di chi scrive – è la situazione della parte destra di quell’ultimo tratto di Via N. Bixio verso Via dei Mille.

  • Manca qualsivoglia cartello di indicazione delle direzioni consentite e, per primo, quello che indica il CENTRO con direzione a destra.

  • Inoltre, atteso che il C.d.S. conferisce priorità assoluta alla segnaletica verticale rispetto a quella orizzontale, la grande freccia bianca segnata a terra, che indica soltanto direzione destra verso il porto, è puramente aleatoria, intanto perchè cancellabile nel tempo e perché non ha – comunque – il rango di obbligatorietà assegnato, ripeto, soltanto alla segnaletica verticale. Pertanto è necessario impiantare : A) Un palo autonomo che abbia la scritta Largo Buccari. (Per la cronaca, la Capitaneria di Porto ha impiantato  targhe con la scritta VARCO BUCCARI ai due passaggi di ingresso e regresso al porto. Noi….invece !?).  B) Altro palo che abbia la freccia di direzione obbligata a destra abbinata al cartello CENTRO.

  • Quanto a segnaletica sarebbe, infine, opportuno rivedere il tabellone con indicazioni stradali, posto nell’edificio d’angolo con la Via Migliavacca (sporco oltre ogni limite della decenza e per di più illeggibile con indicate direzioni (a parte qualcuna) che nulla dicono a chi non è di Milazzo…Scaccia, per esempio..ecc.

 

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