Un nuovo libro, che racconta la storia di Peppino e dei suoi compagni e che ci accompagna in un racconto che sembra un affresco di Giovanni Verga. Scritto da Sebastiano Arcoraci, avvocato, verrà presentato mercoledì 21 dicembre alle ore 17 presso la Sala Elite di via Raffaele Colosi, a Milazzo, a due passi da via Umberto I. Moderatore, il dott. Attilio Andriolo; e con lui gli editori, Teresa ed Antonio Lombardo, ed altri amici che vorranno partecipare alla discussione che fin da adesso si preannuncia avvincente ed interessante, come interessante è il tema trattato.
La cornice isolana racchiude in sé una allegorica immagine pittorica di un giovane siciliano e di alcuni suoi amici che credono nel lavoro e nella famiglia, dandone una rappresentazione completamente fuori dagli schemi ordinari, che spesso dipingono i siciliani come pigri, inoperosi e fatalisti rassegnati ad un inevitabile indecoroso destino. E invece Peppino ed i suoi amici intendono rappresentare, con le loro vicende personali, seppure inserite nel contesto sociale, culturale e politico degli anni ’70 fino ai giorni nostri, della più bella Isola del Mondo, la Sicilia, una Sicilia che lotta, lavora e ce la fa.
Una storia triste ma intensa e significativa per chi, alle soglie del terzo millennio, continua a battersi per una Società più giusta, più rispettosa della natura e del suo eco-sistema contro le “cattedrali del deserto” che ne hanno violentato le vite ed il loro habitat naturale.
Un racconto vero, crudo, ma allo stesso tempo monito e speranza per le nuove generazioni, che da questo sapranno trovare strade nuove per il riscatto di una terra e del suo popolo, che, con orgoglio, intende lentamente emergere fra le realtà Regionali nuove e maggiormente significative del nostro Paese, per riconquistare un ruolo di primo piano che già la cultura e le bellezze paesaggistiche da tempo le hanno assegnato.
Peppino, la sua famiglia, ed i suoi amici ci faranno vivere i momenti più tristi ed anche i più belli, facendoci immaginare, fino a toccare con mano, una delle più interessanti e toccanti storie del vissuto civile in una terra ancora oggi avvolta dal mistero e dall’inquietudine.
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