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Milazzo perde un cittadino benemerito, il dott. GIROLAMO BAMBARA

Girolamo “Mommo” BAMBARA non ha fatto attendere molto la moglie, la prof.ssa Felicetta Casamento BAMBARA. Una vita assieme, una pausa di tre mesi da quando lei era andata via per sempre a Verbania, dove entrambi si trovavano, e stamattina apprendiamo che anche lui, il direttore della storica cantina Sperimentale, il Presidente per anni di Italia Nostra, l’uomo di cultura innamorato della sua città e dell’arte, la raggiunge. Il dottor Bambara aveva 95 anni, tutti vissuti al servizio della scienza, dell’ambiente, dell’impegno sociale; tutti vissuti senza risparmiarsi pur di raggiungere gli obiettivi che si programmava, per dare basi solide alle sue ricerche, agli studi, alle indagini, qualche volta anche alla curiosità! Proprio la curiosità lo spinse, nel lontano 1994, a venirmi a trovare nel mio ufficio di statistica, appena costituito. Una visita di cortesia, la sua, come presidente di Italia Nostra; ma con l’obiettivo di conoscere se riuscissi a fornirgli la popolazione milazzese nel 2008! “E’ una mia curiosità, poi glielo spiego”, aggiunse. “Le formulo meglio la richiesta – disse – E’ possibile arrivare nel 2008 ad una popolazione di 70/80 mila abitanti?”

“Presidente – gli risposi – nemmeno se venisse ad abitare a Milazzo la popolazione dei comuni della fascia tirrenica! Potremmo arrivare a… 32500 abitanti, forse a 33 mila… Ma non di più..” gli dissi convinto. Mi guardò e replicò: “E adesso a quanto ammonta?”. “A quella che avremo fra 14 anni!” dissi io.

Lo invitai a sedersi, per potergli spiegare le mie convinzioni sulla mancata crescita numerica della città nel lungo periodo. Preferì restare in piedi, come se mi stesse esaminando mentre io analizzavo i dati dal punto di vista statistico e demografico: nascite, morti, movimenti migratori, invecchiamento della popolazione, prospettive occupazionali… Poi gli confermai il dato finale, dandogli appuntamento al 2008 per verificarlo!

Prima di salutarci, anche io ebbi la curiosità di chiedere qualcosa: “Ma da dove le è uscito quel numero? 70/80 mila abitanti? Aspetti… qualche anno fa l’ho letto anch’io! Lei vuole verificare …”

Non mi lasciò finire la domanda, e sorrise: “Voglio verificare, chiedendo ad una persona non di parte, e lei lo è perchè la conosco da anni, se al tempo ci sono stati magari degli errori… diciamo di conteggi, di valutazioni…. qualche esagerazione…”

Eravamo entrati in confidenza, e una risposta la potevo fornire, al di là del mio ruolo istituzionale: un dubbio che era diventato certezza trovando di fronte a lui una persona che non aveva peli sulla lingua. Ed il dottor Bambara sapeva che io mi sarei lasciato andare anche a formulare delle ipotesi, per dissipare i sospetti… Ma più che dissipare i sospetti, emersero delle certezze sui motivi di quella crescita fasulla che non si sarebbe verificata nè nel 2008, nè mai. E quello che dicemmo restò chiuso in quella stanza del preimo piano del Palazzo Comunale! 

Ci salutammo cordialmente e mi augurò buon lavoro per il mio nuovo incarico. Lo ebbi fra coloro che, per i 25 anni di direzione dell’Ufficio di Statistica, apprezzavano il mio lavoro, fatto di studi, di elaborazioni, di numeri, di analisi, completati da periodiche pubblicazioni. E quando nel 2008 lo andai a cercare, perchè dovevo dargli la risposta a quella domanda formulata 14 anni prima, non si meravigliò. “Ero certo, rispose, mi sono convinto che nulla sarebbe cambiato quel giorno in cui sono venuto nel suo ufficio! Adesso mi sta dando la conferma della bontà dei suoi studi!”. Mi sentii lusingato, ma la sua era una gratificazione, il riconoscimento del mio ruolo; consapevole probabilmente che anche io non avrei avuto vita facile sottraendomi alle logiche del condizionamento o delle imposizioni tipiche per chi deve diffondere dati scomodi…

Il dottor Bambara ha lasciato un ottimo ricordo di sè: un’impronta indelebile, un arricchimento culturale, una testimonianza di amore per l’arte, per l’ambiente, per gli studi, per la città di Milazzo. E la città di Milazzo gli deve tanto perchè fa parte di quella schiera di uomini che non si potranno mai dimenticare: assieme al prof. Cannistrà, al prof. Billè, al prof. Buzzanca, all’avv. Sibilla, all’avv. Micale, assieme ad altri uomini politici della sua stessa generazione, ha creduto in Milazzo. E’ giusto che oggi la città di Milazzo si riconosca in queste persone, che hanno fatto molto per renderla grande.

I funerali del dott. Girolamo Bambara si celebreranno nella città di Verbania lunedì, alle ore 15. Rimarrà per sempre a Verbania, e riposerà accanto alla moglie.

Alla figlia Patrizia, ai congiunti, ai parenti vanno le condoglianze del nostro giornale, dell’associazione Alunni del Liceo Impallomeni, dei nostri lettori.

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