MILAZZO, PIAZZA MARCONI, nota di ITALIA NOSTRA

NOTA DI ITALIA NOSTRA sul PROGETTO DI RIFACIMENTO DI PIAZZA MARCONI

Ci uniamo a quanti, Associazioni e singoli cittadini, in questi giorni esprimono forti perplessità sul progetto che si intende realizzare.

Pur nel pieno rispetto del lavoro dei progettisti, contestiamo le linee guida e le riteniamo palesemente in contrasto con l’idea della realizzazione di un Parco Urbano più volte vantata dagli Amministratori della Città.

Già all’apparire del progetto, nello scorso mese di aprile, chiedemmo:

• la tutela, il ripristino e la valorizzazione degli elementi originali (la vasca, la sfera, la piazzola centrale, il mosaico con lo stemma della Città);

• la sistemazione dei marciapiedi e dei viottoli interni;

• la protezione dell’alberatura esistente con la cura e l’eventuale sostituzione di singoli alberi (se necessario);

• il mantenimento del nome di Piazza Marconi in omaggio alla diffusa idea di modernità di quando fu realizzata tra la fine dell’ 800 e inizio del ’900.

La Stazione Ferroviaria prima, la sua Piazza successivamente, furono espressione di uno sviluppo sociale fortemente voluto dalle classi dirigenti milazzesi dell’epoca, così come il Liceo Impallomeni, l’Ospedale di Vaccarella, l’Asilo Calcagno, la Cantina Sperimentale, il Teatro Trifiletti, etc…: tutte queste opere furono realizzate secondo il gusto e gli orientamenti architettonici e paesaggistici del tempo diventando poi patrimonio comune della Città, caro a studenti, cittadini e visitatori che da essa transitavano.

Non siamo pregiudizialmente contrari all’immissione discreta di elementi innovativi purché ciò avvenga nel rispetto dell’esistente consolidato e soprattutto con la conservazione di uno dei pochi polmoni verdi della Città.

Proprio una intelligente tutela dell’esistente può evitare che la Piazza diventi ancora di più un “vuoto urbano”, un “non luogo” privo di identità, di vita e di frequentatori e quindi destinato a nuovo abbandono e degrado.

RISPARMIATE IL VERDE PUBBLICO DI PIAZZA MARCONI !

RIVEDETE IL PROGETTO !

Italia Nostra