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MILAZZO, VECCHIA STAZIONE FERROVIARIA, ORA C’E’ ANCHE L’INCENDIO!

NIENTE PAURA, TUTTO SOTTO CONTROLLO… E NOI PREFERIAMO SCHERZARCI SOPRA, CON UN PIZZICO DI IRONIA!

Abbandonata a se stessa da decenni, ma sempre pronta per subire una trasformazione in mano ai nuovi proprietari dell’area. Abbiamo denunciato il totale degrado più volte dalle pagine di questo giornale, ce ne occupiamo ancora una volta oggi, dopo che alcuni residenti della zona di Ciantro, prima alle prese con l’acqua inquinata, ora con le fiamme, ci hanno segnalato un improvviso incendio che ha ripulito sterpi e rovi che infestavano buona parte dell’area. Come abbiano preso fuoco, non ci è dato saperlo, ma anche un semplice mozzicone di sigaretta buttato fuori da una macchina in transito può essere la causa mai provata di un rogo! Un po’ come avviene sulle autostrade, dove gli oleandri che separano le due carreggiate spesso e volentieri prendono fuoco non certo per autocombustione, facendo venir meno i lavori di potatura delle siepi ed evitando all’ente di spendere soldi; e spesso a bruciare sono anche i cespugli e gli alberi che crescono ai margini delle carreggiate stesse, mettendo in pericolo il transito dei veicoli! Bene, alla stazione di Milazzo, abbandonata ma non tanto, è probabile che sia accaduto questo: un mozzicone di troppo gettato dal finestrino di qualche auto in transito. Si butta di tutto dalle auto in transito, quindi nessuno ci fa caso… Solo tanta paura per i residenti della zona, per un incendio che sarebbe stato tenuto sotto controllo dai Vigili del Fuoco, prontamente intervenuti. Paura forse per i bidoni delle immondizie che rischiavano di prendere fuoco? Per non sapere dove buttare i rifiuti in mancanza di bidoni? No, quelli sarebbero stati facilmente rimpiazzati… Magari avessero preso fuoco pure i bidoni: lo spegnimento delle fiamme da parte dei Vigili del Fuoco avrebbe permesso anche di lavare la strada dove si sparge il percolato che fuoriesce dagli autocompattatori; quella specie di brodaglia puzzolente che, in piena estate, allaga le strade cittadine e viene portata per decine di metri dagli pneumatici delle auto che ci passano sopra! In effetti lavare le strade non si usa più: non è qui che passa la Vara, ma a Messina! 

Foto gentilmente concessa da www.ildiariometropolitano.it 

Commenti

1 Commento

  1. Visto l’andazzo molto degradato, si sarà pensato bene di dar fuoco e chiamare i vigili del fuoco, e mettere in “sicurezza” l’incendio. Se pensiamo che in centro, a Milazzo, lo schifo e la sporcizia imperano, probabilmente, gli abitanti delle cosiddette periferie, visto l’abbandono nel quale sono stati lasciati, hanno pensato di accelerare il tutto, sostituendosi al vuoto pneumatico in cui son stati relegati. Si chiama civismo fai da te. Subentra nel momento stesso in cui, l’amministrazione latente e latitante come Igor il russo, il serbo o chiamatelo come vi pare, sparisce dalla ordinaria gestione amministrativa, ed abbandona la città ed i suoi cittadini all’autogestione. Camminate per il centro, le periferie, le viuzze. Caos e sporcizia. Camper accampati ovunque e nessuno che abbia i testicoli e potere di farli sloggiare. Nessuno si domanda dove scarichino i liquami? Probabilmente, vista la situazione del nostro depuratore, in comune sono abituati all’acqua torbida ed al materiale in sospensione, quindi perché intervenire, quando siamo i primi a dare il cattivo esempio? Mi scuso con la Redazione. Ormai la mia età si evidenzia anche dal fatto che i miei ragionamenti partono da un fatto e, con volo pindarico, scivolano su altri. Fortunatamente il soggetto cambia poco, il degrado e l’incapacità di questa amministrazione di risolverli. Non siamo ancor al livello di Licata e della sfiducia al sindaco che demoliva le case abusive. Ma solo perché l’argomento non è stato affrontato, e visto l’andazzo, mai verrà discusso. Saluti

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