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PRESENTATORI TV, LONGEVITA’ E’ STARE CON CHI COMANDA

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Perché gente come Mara Venier sta in tv da 50 anni?

Semplice, perché fa qualsiasi cosa le dicano. Stesso discorso lo si può fare su Amadeus e gli altri.

Per fare quel mestiere devi essere un totale e mediocre burattino che esegue a comando senza mai pensare o prendere iniziativa di alcun genere.

Ecco che un cantante prova a dire timidamente stop al genocidio e la serva di turno legge il comunicato dei padroni subito dopo.

Eh ma “Zia Mara” è ZIA MARA e “Ama è un grande”.

In Italia si è campioni dell’esaltazione della mediocrità, l’importante è essere “simpatici” e popolari.

COMMENTO DELLA REDAZIONE

… non ha perso tempo l’ambasciatore di Israele in Italia, a lamentarsi, pronta la replica. Ci mancavano solo i Mossad a Sanremo? Cosa ha detto questo cantante, se non la verità’, decine di migliaia di morti tra i civili inermi, tra cui la maggior parte bimbi? : “Io sono un musicista e ho sempre parlato di questo da quando sono bambino. Da quando ho scritto le mie prime canzoni, a 13-14 anni, parlo di quello che sta succedendo. Non è dal 7 ottobre, questa cosa va avanti da un po’. Continua questa politica del terrore, e non va bene. La gente ha sempre più paura di dire “stop alla guerra” e “stop al genocidio”. Le persone sentono che perdono qualcosa se dicono “viva la pace”, non deve succedere questo. Ci sono i bambini di mezzo: io da bambino sognavo e ieri sono arrivato quarto a Sanremo. Quei bambini stanno morendo, chissà quante star, quanti dottori, quanti geni ci sono tra loro”. (Mena Barucco)

Per inciso, il cantante è GHALI, nato a Milano da genitori tunisini, che ha sempre vissuto nel capoluogo lombardo, trascorrendo buona parte della sua infanzia a Baggio, quartiere della periferia milanese. Il rapper è cresciuto senza il padre, arrestato quando era ancora piccolo. Durante l’adolescenza è cresciuto in un ambiente di degrado e criminalità, venendo anche arrestato da minorenne e passando un periodo di detenzione presso il carcere minorile “Cesare Beccaria” di Milano.

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