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PRESI CON LE MANI… NEL SACCO (di rifiuti)!

MILAZZO,  CON LE FOTO-TRAPPOLE PIZZICATI 60 FURBETTI DEI RIFIUTI. DOVRANNO PAGARE 400 EURO DI MULTA! 

Beccati i furbetti dei rifiuti e stanati con “foto-trappole”: elevate multe salate da 400 euro dopo l’accertamento dell’identità di sessanta trasgressori pizzicati grazie alle telecamere installate nelle zone più critiche del centro e della periferia per prevenire, contrastare e reprimere i fenomeni illeciti di natura ambientale di abbandono dei rifiuti sulle strade e nei marciapiedi. L’amministrazione comunale ha deciso di usare provvedimenti di assoluto rigore nei confronti degli autori, immortalati dalle foto-trappole, responsabili dell’abbandono dei rifiuti. Le telecamere grazie alle quali è possibile sorvegliare il territorio comunale cominciano a dare i primi risultati rendendo possibile le sanzioni: “Abbiamo fatto diversi avvisi preventivi invitando i cittadini alla collaborazione. Evidentemente ci sono ancora quelli che non intendono rinunciare alle pessime abitudini – ricorda il primo cittadino Pippo Midili –. Noi da parte nostra abbiamo il dovere di essere inflessibili, poichè sappiamo che già il sessanta per cento della popolazione effettua la differenziata. Pertanto sia con le fototrappole, sia con controlli mirati che riguarderanno anche i condomini e gli esercizi commerciali, andremo sino in fondo per scovare chi si rende responsabile del deposito dei sacchetti dell’immondizia a qualsiasi orario della giornata creando delle discariche che automaticamente diventano costi aggiuntivi per tutti. Gli incivili vanno bloccati per non mortificare l’immagine di una intera città”.

L’intento è quello di arrestare un fenomeno selvaggio e colpire i trasgressori che con il loro comportamento creano danno non solo all’immagine del comune ma anche all’erario dal momento che ripulire le aree su cui sorgono abusivamente le micro discariche ha un costo suppletivo per l’ente comunale e per le bollette delle famiglie, annullando così anche l’impegno di chi conferisce correttamente. Le telecamere vengono continuamente spostate dopo l’individuazione e la localizzazione dei siti interessati all’abbandono dei rifiuti con un’attenta ricognizione dei luoghi, per evitarne il furto o il danneggiamento.

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