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Un saluto a LUCIA ….

LUCIA BRIGANDI’, moglie del dottor PEPPINO MUSCIANISI, ci lascia. Ci lascia l’ultimo giorno di ottobre, alla vigilia della ricorrenza di Ognissanti, per volare in cielo.

Abbiamo voluto credere con tutte le nostre forze che per altri lunghi anni Lucia sarebbe stata al fianco del suo Peppino, dei suoi figli, ma la delusione è immensa! La guerriera che dispensava consigli, che regalava sorrisi, che lottava con tutte le sue forze contro il male subdolo che l’aveva aggredita ha dovuto arrendersi, lasciando tutti noi nello sconforto e nel dolore.

Conoscevo Lucia dai primi anni delle radio libere, a Radio Mediterraneo, a San Filippo del Mela. Era il 1976, quando quel gruppo affiatato ed entusiasta di ragazzi entrava nelle case per portare divertimento, simpatia, musica, sorrisi, affetto. Lucia fu la prima ragazza a condurre una trasmissione: veniva annunciata come LA RAGAZZA MERIDIANA, perchè andava in onda all’ora di pranzo, quando le persone erano a tavola ed attendevano le sue proposte musicali, la sua voce, la sua cordialità! In ogni casa, era una “di famiglia”, così come lo eravamo ognuno di noi: ci conoscevano tutti, in campo radiofonico, e ogni giorno che passava aumentava anche la popolarità! Ma con gli anni subentrarono impegni familiari, e pian piano quel manipolo di pionieri si andò assottigliando, lasciando spazio alle nuove leve, ai rincalzi.

Continuammo ad incontrarci, ma ognuno aveva una sua strada da percorrere! Lucia era arrivata a Milazzo: la cosa ci riempì di gioia perchè si era sposata con un nostro compagno di classe, Peppino Muscianisi, e sarebbe diventata mamma di due ragazzi. Eravamo stati assieme ad una premiazione, per il ventennale delle Radio Libere, nel 1996, ricevendo anche una targa, a ricordo della nostra esperienza radiofonica; e con noi, altri amici di quegli anni, che trasmettevano da frequenze diverse!

In una città come la nostra non ci si perde di vista, per cui con il vecchio compagno di classe, con la moglie, con i figli, Francesco in particolare, ci vedevamo spesso.

Tornare indietro per ripensare ai tempi spensierati sarebbe l’ideale, per mettere da parte le preoccupazioni; ma non era facile riuscirci quando i problemi di salute ci affliggono. A darci forza è stato sempre il carattere forte e deciso, quella voglia di superare gli ostacoli e ripartire, la certezza che dopo la notte c’è il nuovo giorno, che dopo il buio torna a splendere il sole.

Avevamo programmato un nuovo appuntamento per Lucia, designata a ricevere per la sua “carriera” radiofonica il PREMIO TERMINAL 2020. Per la situazione che stiamo vivendo, non siamo riusciti a fissare una data, poichè la cerimonia si rivolge ad un vasto pubblico e gli spazi sono inadeguati!

Quando saremo in grado di stabilire il giorno, non avremo Lucia a ricevere quel tributo di affetto, quello spontaneo riconoscimento che le avevamo anticipato: verrà qualcuno per lei! Alla gioia per la consegna subentrerà un indescrivibile dispiacere, una commozione che lascerà in silenzio il pubblico presente. Solo dopo, la “ragazza Meridiana” di radio Mediterraneo, l’indimenticabile Lucia Brigandì, sarà salutata da un applauso spontaneo, sincero, affettuoso da parte di tutti. Ed allora la ricorderemo sorridente, anche nei momenti difficili della sua vita, in quelle lotte combattute contro un nemico invisibile che non è riuscita a sconfiggere.

La sua partenza alla vigilia della ricorrenza di Ognissanti ha un significato: l’ascesa al cielo, per le sue sofferenze sopportate con fede e devozione!

Addio, Lucia, ti vogliamo bene. Abbracciamo forte Peppino, i tuoi figli, i tuoi cari, ai quali porgiamo le sincere espressioni di cordoglio!

L’estremo saluto a LUCIA verrà dato nel DUOMO di MILAZZO alle ore 15.30 di lunedì 2 novembre.  

 

 

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