30 luglio, NUNZIO RUVOLO, due anni dopo…

“Ogni tanto su questa Terra nascono degli uomini speciali, purtroppo ultimamente sempre di meno. Credo che sia una sorte di dono che il buon DIO concede a questo mondo sperando che il loro l’esempio possa essere di insegnamento. Sono degli uomini normali, non sono dei geni, nemmeno dei supereroi. Sono uomini semplici che stanno sempre al loro posto, non chiedono mai nulla anche quando potrebbero pretenderlo o ne avrebbero semplicemente diritto. Sono uomini che senza volerlo e senza esserne consapevoli con un loro gesto cambiano il destino delle persone e il corso delle cose.

Uno degli ultimi uomini speciali che ho conosciuto è stato il presidente Ruvolo. Senza saperlo, tanti anni fa ha dato vita ad una grande avventura, ha creato la Confimprenditori e ha cambiato la vita di tante persone. Ci impegneremo a non piangere più, cercheremo invece di essere grati per averLo conosciuto e incontrato in questa vita. Che la terra Ti sia lieve caro presidente Nunzio. Per noi invece il Tuo esempio, il Tuo ricordo ma soprattutto la Tua assenza sarà pesante come un macigno.

Un abbraccio ai suoi cari, in particolar modo a Stefano che oggi ne raccoglie l’enorme eredità di valori e di ricordi”.

E’ il saluto che Gerardo Santoli, presidente di Confimprenditori di Avellino, ha voluto dare a Nunzio Ruvolo sul giornale del gruppo. Un attestato di stima e di fiducia nei confronti di una persona speciale. Nunzio Ruvolo si spegneva il 30 luglio di due anni fa. Anche se non eravamo in pandemia, non ho saputo di un grave lutto che aveva colpito la comunità milazzese ed il mondo degli imprenditori. E’ stata la figlia Sabrina a darmi la notizia, qualche giorno dopo la scomparsa, raccontandomi addolorata anche il gesto vile e indegno compiuto ai danni di quell’uomo costretto a letto: il furto della sua vespa. Un’inqualificabile azione di sciacallaggio che ha acuito il dolore di chi in quel momento stava vicino alla persona cara ed amata che stava andando via.

Nunzio Ruvolo, 76 anni, presidente di Confimprenditori Messina, papà di Sabrina e Stefano, era stimato e benvoluto nella nostra città. Nel maggio 2017 aveva inaugurato a Milazzo la sede provinciale che egli stesso la definì, nel suo discorso di presentazione, “la casa degli Imprenditori”. Questi ultimi, da sempre soli e inascoltati, hanno potuto ritrovarsi in un progetto da esportare nel resto d’Italia: obiettivo ambizioso, quello di dare ad ogni provincia italiana una sede, una casa. Il tentativo è stato quello di garantire ascolto ed attenzione a migliaia e migliaia di piccole e medie imprese, che allo stesso tempo – ha detto Ruvolo – potranno essere accompagnate nei loro progetti, nelle idee, nelle lotte.

Per ricordarlo con un’immagine, abbiamo voluto scegliere la foto di quel giorno, la stessa che è stata incorniciata ed esposta sulle pareti della sede. Lo riproduce contento ed entusiasta. Ed infatti era entusiasta Nunzio Ruvolo. Più di lui lo era il figlio Stefano, già consigliere comunale ed ora ai vertici della Confimprenditori nazionale! Quale soddisfazione per un figlio vedere che il padre aveva sposato il suo stesso progetto e sapere che quel signore, a 74 anni, si era tuffato a capofitto in quella iniziativa affiancandolo e guadagnandosi la stima delle imprese che rappresentava! Purtroppo dopo due anni papà è dovuto andare via… lasciando un vuoto incolmabile ed un dolore che ancora oggi è ancora grande. 

Domani, venerdì 30 luglio, alle ore 19, nel secondo anniversario della scomparsa, nella chiesa del SS Crocifisso, a San Papino, verrà celebrata una messa in suffragio di Nunzio Ruvolo. Anche se il dolore dei suoi cari, a due anni di distanza, è aumentato per un’assenza che rende difficile ogni azione quotidiana, ogni gesto, saperlo nelle braccia del Signore e sentendolo vicino potrà servire ad alleviare l’angoscia e la solitudine di quella casa rimasta improvvisamente vuota.

E speriamo che anche questo nostro ricordo di un uomo semplice ma speciale possa essere un messaggio di conforto per un lutto troppo grande.