C’ERA UNA VOLTA LA GROTTA POLIFEMO…

Ogni tanto parliamo di GROTTA POLIFEMO. Attorno ad essa sono state dette e scritte le storie più disparate, un misto fra realtà e leggenda. Di vero però non c’è nulla, quindi quelle fantastiche storielle secondo cui fosse il rifugio del ciclope non ha nessun fondamento.

Però è sempre la GROTTA POLIFEMO, e solo a nominarla si rivivono momenti che hanno contrassegnato la nostra giovinezza.

“Quando riaprirà?” chiedono quelli che non l’hanno mai conosciuta e che vorrebbero vedere il suo interno… “Quando riaprirà?” fanno eco quelli che in essa hanno vissuto momenti indimenticabili… Anni lontani, decenni, tantissimi. Mai cancellati, anzi rimasti indelebili perché ogni istante passato al suo interno ha avuto un significato che oggi, in una società che corre veloce, tanti non sono in grado di cogliere.

Eppure basta solo chiedere ai genitori, ai nonni, ai parenti o agli amici, quelli con qualche anno in più, per sapere che la Grotta Polifemo è stata la protagonista indiscussa di una Milazzo diversa. Il mitico antro del ciclope, luogo di divertimento e di sogni, di speranze, di musiche, di innamoramenti e di spensieratezza, torna a scrivere un’altra pagina nella storia della nostra città. E gli amici raffigurati nelle foto riaccenderanno i ricordi di chi li ha conosciuti… Sorrisi, emozioni, lacrime, sogni, ma anche consapevolezza che il tempo passa, inesorabile: TERMINAL è anche questo. Per non cancellare le tracce del nostro passato, fatto di queste piccole testimonianze, di uomini semplici, come quelli delle foto che moltissimi amici cercheranno di riconoscere.

Protagonisti, e non grazie a TERMINAL, perchè sono stati proprio loro, con tanti altri, che hanno scritto le pagine di questa città!