ELEZIONI, E DOPO CHE ABBIAMO VINTO TUTTI, TORNIAMO A COMANDARE!
In 971 comuni, si sono svolte le amministrative e i seggi hanno chiuso con una percentuale generale di votanti pari al 54,73%.
La sfiducia nella classe dirigente ha, finalmente, toccato vertici che impongono una riflessione.
Perché non basta più dire, “il centro destra ha tenuto bene”, il “centrosinistra unito vince”, perché è falso, fuorviante e ambiguo.
I voti sono dimezzati per ogni schieramento, quasi il 50% della popolazione non vota più, perché sfiduciata, stufa, sdegnata.
Chissà se, a contribuire a tutto ciò, non abbiano inciso le decisioni del Governo, nel trattare la guerra in Ucraina.
Però, come dicevo, una riflessione va fatta, non basta dire “abbiamo vinto in 10/7/20/3 città” per nascondere lo stato dei fatti.
Se la gente non va a votare, questa classe politica ha fallito. Se la gente diserta i seggi elettorali, rifiuta le commistioni in Parlamento.
Dicevo un tempo: se si vince con il 40% ottenuto dalla metà degli aventi diritto, si è eletti con il 20% sul totale della popolazione. Deduzione logica: l’80% dei cittadini, sta contro. Si diventa Sindaco di NESSUNO!
Quindi o vanno tutti a casa, oppure si concorda un quorum minimo, affinché chi governa, sia legittimato da una maggioranza logica e definita.
Commenti
d’accordo ! quindi, cosa possiamo fare per dare una scossa all’indifferenza dei cittadini ? come portare in piazza questa maggioranza di non votanti ? credo che la poverta’ e la fame possono essere l’unico stimolo. Alla poverta’ ci siamo arrivati, aspettiamo ……