Home / AMBIENTE / I PRIVATI NON PULISCONO? CI PENSERA’ IL COMUNE E ADDEBITERA’ LE SPESE…

I PRIVATI NON PULISCONO? CI PENSERA’ IL COMUNE E ADDEBITERA’ LE SPESE…

E’ la migliore soluzione, visto che da questo orecchio non ci sento! Ed è così che a Milazzo sarà proprio l’amministrazione Midili ad intervenire, addebitando le spese e verbalizzando i proprietari dei terreni incolti: qugli stessi terreni per i quali noi per primi, cittadini, lettori, pedoni, automobilisti, ci siamo sempre lamentati perchè i rami degli alberi sporgevano sulla strada, le piante occupavano parte della carreggiata, le foglie cadute dagli alberi ostruivano le caditoie ed erano causa di allagamento, e così via!

E visto che i privati hanno fatto orecchio da mercante, e che noi cittadini abbiamo lanciato strali contro l’amministrazione colpevole di NON VEDERE, ecco che il sindaco di Milazzo decide di passare alle maniere forti e operare interventi sostitutivi con addebito delle spese sostenute, oltre alla sanzione prevista dalla legge nei confronti dei proprietari di terreni incolti. Perchè è così che funziona la legge; ed è questo che i cittadini vogliono, fermo restando che ci saranno comunque le lamentele, con prese di posizione contro l’amministrazione e a favore di chi avrebbe dovuto intervenire ed adesso si atteggerà a vittima!

Cosa si è richiesto ai proprietari, e non è stato fatto? La messa a nudo del terreno, il taglio di siepi, erbe e rami che si protendono sulle strade stesse; l’immediata rimozione di tutti i residui derivanti da tale pulitura, il deposito, se non è possibile distruggerli, all’interno della proprietà a distanza di sicurezza non inferiore a 20 metri dal ciglio o dalla scarpata delle strade. Distanza che dovrà essere raddoppiata lungo le linee ferroviarie, l’autostrada, l’asse viario e dove sono in corso lavori di stesura di asfalto.

I proprietari, i conduttori di aree agricole non coltivate, aree verdi urbane incolte, i proprietari di villette e amministratori di stabili con aree a verde, di cantieri edili e stradali, di strutture turistiche, artigianali e commerciali con annesse aree pertinenziali, dovranno pertanto provvedere a effettuare i relativi interventi di pulizia a propria cura e spese dei terreni invasi da vegetazione, mediante rimozione di ogni elemento o condizione che possa rappresentare pericolo per l’incolumità e l’igiene pubblica, in particolar modo provvedendo alla estirpazione di sterpaglie e cespugli, nonché al taglio di siepi vive, di vegetazione e rami che si protendono sui cigli delle strade e alla rimozione di rifiuti e quant’altro possa essere veicolo di incendio. Così è, se vi piace! Altrimenti provvede il comune, con il plauso dei cittadini che hanno a cuore il bene ed il decoro di questa città! 

 
 
Commenti

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.